Organizzata dal Collettivo Primo Contatto, venerdì 22 aprile a Latina, si terrà la presentazione di una graphic novel densa e attuale, che interpella fortemente le azioni e le prospettive di cura educativa
Mai come in questi giorni, la resistenza alle atrocità della guerra diventa un imperativo categorico. Pubblicata da Orecchio Acerbo, L’Ultimo viaggio racconta la vera storia del Dottor Korczar e dei suoi bambini, avvenuta nella Polonia dilaniata dall’occupazione nazista. Il volume sarà presentato da Carlo Miccio e Lavinia Bianchi, del Collettivo Primo Contatto.
Medico e pedagogista, Janus Korczar è ricordato per aver lavorato incessantemente a una “pedagogia del rispetto”, improntata al riconoscimento della dignità del bambino, prospettiva pedagogica che elaborò attraverso la pubblicazione di numerosi scritti, ma soprattutto nell’esperienza della Casa dell’Orfano (Dom Sierot), fondata da Korczak nel 1913. Si trattava di una vera e propria “società dei bambini”, organizzata secondo i principi di giustizia, fraternità, uguaglianza dei diritti e dei doveri tra alunni ed educatori. Le punizioni corporali vi erano bandite, come tutti i metodi violenti, che Korczak definiva “punizioni criminali”.
Quando nell’ottobre 1940 i tedeschi deporteranno nei lager i piccoli ospiti dell’orfanotrofio, il Dottor Korczak si rifiuterà di abbandonarli, continuando la sua attività di insegnamento fino alla tragica fine.
Scritto da Irene Cohen-Janca e disegnato da Maurizio A.C.Quarello, il volume è stato tradotto in italiano da Paolo Cesari e si presenta nella consueta eleganza a cui ci ha abituati Orecchio Acerbo editore, specializzati da anni in raffinate e mai banali pubblicazioni per l’infanzia.
Appuntamento quindi per venerdì 22 aprile, alle ore 18,30, presso lo spazio eventi del M.U.G., il Museo Giannini sito in via Oberdan 13 a Latina.