Sabaudia, il consigliere comunale d’opposizione, Vincenzo Avvisati, interroga Sindaco e Giunta sulla lottizzazione abusiva in Via Biancamano
Una vicenda complessa che l’esponente di minoranza, Vincenzo Avvisati, ricostruisce nella interrogazione presentata in Comune.
Lo scorso 7 ottobre, il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso promosso da uno dei proprietari del Compendio Immobiliare di Via Biancamano, destinatario del provvedimento Dirigenziale n. 324/2016 con cui è stata accertata la lottizzazione abusiva in violazione di legge in conseguenza della dichiarata illegittimità del Permesso di Costruire n. 213 del 7 marzo 2005.
In conseguenza di questa ultima sentenza risulta ulteriormente confermata la piena legittimità della Determinazione Dirigenziale n. 324/2016 con il quale il competente Ufficio Comunale ha annullato in autotutela il Pdc n. 213/2005 e disposto l’acquisizione al patrimonio del Comune di Sabaudia i beni costituenti il complesso immobiliare perché oggetto di lottizzazione abusiva.
Ecco perché – motiva Avvisati – la conformità a legge del provvedimento del Dirigente Comunale n. 324/2016 risulta ormai acclarato e granitico nella sua legittimità come riconosciuto dalle Sentenze del Consiglio di Stato n.6583/2021 e n. 239/2024.
Lo scorso 6 marzo, Avvisati aveva presentato interrogazione al Sindaco per conoscere l’iter procedurale connesso con la gestione del procedimento di abusivismo edilizio e del relativo contenzioso. “L’interrogazione, posta all’ordine del giorno del Consiglio del 9 luglio 2024, non è stata da me esposta perché, come certamente si ricorderà, il Presidente Sciamanna non mi ha consentito di esporla, limitando l’esercizio del mio mandato elettorale in spregio alle più elementari norme che regolano i diritti del Consigliere ed il funzionamento dei lavori del Consiglio Comunale. In tale sede il Sindaco non ha fornito neanche risposta, nel merito, ad altra interrogazione presentata sullo stesso argomento da altro Consigliere Comunale”.
“Dalla lettura dell’ultima Sentenza di Palazzo Spada emerge che il Comune di Sabaudia non avrebbe gestito, di pari passo, i due appelli promossi per la conferma della legittimità del provvedimento dirigenziale dell’UTC”.
In particolare risulta che “l’appello (NRG n. 7388/201) proposto dai proprietari avverso la sentenza n. 121 del 2017 del TAR Lazio, sede di Latina, veniva invece dichiarato perento con decreto n. 528 del 2023, essendo decorsi cinque anni dalla data del suo deposito, senza che fosse stata presentata una nuova istanza di fissazione dell’udienza di discussione pur a seguito dell’avviso comunicato dalla Segreteria alle parti“.
La mancata sentenza sul ricorso richiamato dai Giudici sarebbe conseguenza diretta dell’omessa richiesta di fissazione dell’udienza, di cui non è dato conoscere il motivo. E dai giudizi decisi con le richiamate Sentenze emerge comunque la conferma della legittimità della Determinazione Dirigenziale n. 324/2016 e quindi l’annullamento del P.d.C. rilasciato alla Società costruttrice, nei confronti della quale sono state emesse le Sentenze medesime, e quindi la sussistenza della lottizzazione abusiva del complesso immobiliare di Via Biancamano.
“Come noto, per analoga situazione che ha riguardato il cosiddetto Villaggio del Parco, il Comune di Sabaudia si è attivato assumendo i conseguenti provvedimenti in relazione alla dichiarazione di lottizzazione abusiva, per cui si ritiene, come certamente si concorderà, sussistere la necessità di operare con assoluta parità di trattamento in tutti i procedimenti, in applicazione del rigore dalla norma”.
Avvisati chiede all’amministrazione “i motivi della mancata presentazione della richiesta di fissazione dell’udienza di discussione; con quale atto o provvedimento, o meglio con quale decisione, l’Amministrazione Comunale ha deciso di non portare avanti il ricorso in appello proposto contro la Sentenza del TAR Lazio n. 121/2017. Da quando è a conoscenza del Decreto n. 528/2023 di perenzione e quali iniziative, provvedimenti e rimedi provvedimentali ha assunto in ragione della tutela degli interessi della comunità amministrata e del governo del territorio”.
Inoltre, viene chiesto dal consigliere “lo stato del procedimento, in relazione alla Determinazione Dirigenziale n. 324/2016, legittima e con effetti cogenti, con riferimento agli adempimenti di legge con riguardo alla disposta acquisizione dei beni al patrimonio del Comune d Sabaudia”.