Lodo Asam: il Comune di Aprilia concretizza la delibera del Consiglio comunale e inizia a pagare il debito con l’Azienda Speciale in liquidazione
Ancora l’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi, al secolo Asam, e ancora il Comune di Aprilia chiamato a dare seguito alle decisioni assunte nel passato. Come noto l’Azienda speciale, da tempo, è uno dei talloni di Achille delle varie amministrazioni che si sono susseguite ad Aprilia: basti pensare, che solo nel 2017, l’Ente, nel corso degli anni, era stato chiamato a ripianare
le passività della municipalizzata per un esborso finanziario pari a quasi 19 milioni di euro. Altra storia.
Oggi, invece, si parla di un esborso per le casse comunali di quasi 700mila euro. La vicenda è quella del Lodo arbitrale del 17 luglio scorso, instaurato congiuntamente dal Comune di Aprilia e l’Azienda Speciale “Aprilia Multiservizi” (ASAM) in liquidazione, per dirimere una controversia relativa alla mancata riconciliazione dei bilanci tra l’Ente e l’Azienda Speciale derivante da alcune fatture emesse addirittura,12 anni fa, nel 2009, oltre a quelle risalenti agli anni che vanno dal 2003 al 2008 e a quelli dal 2010 al 2015.
L’importo complessivo era di 4.838.089,50 euro, al cui esito del contenzioso deciso dall’arbitro Bernardino Quattrociocchi, Professore di economia e attuale Presidente del Mof di Fondi, ha visto soccombere l’Ente per l’importo di 682.999,39 euro. Una decisione che fu salutata dall’Ente come una vittoria.
Leggi anche:
APRILIA, ARBITRATO ASAM-COMUNE: IL DEBITO DA 5 MILIONI A 700MILA EURO
“La positiva conclusione dell’arbitrato – scriveva in una nota il Comune di Aprile lo scorso agosto – e l’utile raggiunto nell’ultimo esercizio, consentono praticamente alla Multiservizi di sterilizzare la situazione debitoria: le somme che non saranno corrisposte dal Comune di Aprilia in virtù del risultato dell’arbitrato, infatti, saranno compensate dai circa 4,4 milioni di utile registrati nel 2019“.
Oggi, nella determina del Servizio Contenzioso e Avvocatura del Comune di Aprilia, datata 30 dicembre 2020, si dà seguito alla decisione del Consiglio Comunale, stabilita il 22 dicembre scorso, di pagare quel debito fuori bilancio di 682mila euro spalmato sugli esercizi finanziari 2020, 2021 e 2022. Il Comune pagherà, al contrario di ciò che era stato comunicato l’agosto scorso, tre rate annue da 227.666 fino al 2022.