LO INSEGUE FINO A TERRACINA E LO PESTA A SANGUE, DECISIVO L’INTERVENTO DI UN POLIZIOTTO: CONDANNATO A 8 MESI

POLIZIA

Terracina, poliziotto fuori servizio interviene e mette in salvo un uomo pestato a sangue: condannato l’aggressore

Due giorni fa, 19 maggio, di pomeriggio, un Ispettore Superiore del Commissariato di Polizia di Terracina, libero dal servizio, si è imbattuto in un uomo che stava brandendo un’asta metallica danneggiando un’autovettura mentre una donna cercava di fermarlo. L’episodio stava avvenendo proprio al centro di una via cittadina. Al che il poliziotto, vista la situazione, è intervenuto ricevendo di rimando minacce e resistenza dall’uomo intento a danneggiare l’auto.

Non pago il soggetto, un 27enne di Latina, Samuele M., ha preso a minacciare l’agente di polizia puntandogli contro l’arma che, ben presto, gli è stata sottratta dallo stesso poliziotto che ha disarmato l’aggressore. Grazie, successivamente, al sopraggiungere della Volante del Commissariato, accorsa in aiuto, è stato impedito all’uomo, ormai disarmato, di darsi alla fuga.

Nell’immediatezza dei fatti e nei pressi dell’auto, è stato individuato il possessore del veicolo che, ferito e sanguinante, aveva trovato riparo all’interno di una vicina abitazione per sottrarsi all’aggressione. La vittima ha deciso di denunciare l’accaduto agli Agenti riferendo di avere subito un pestaggio poco prima da parte dell’uomo fermato, dal quale si era momentaneamente sottratto dandosi alla fuga sulla S.R. 148 Pontina.

Tuttavia il malcapitato era stato inseguito dal suo aggressore sino a Terracina dove, rintracciata l’autovettura della vittima, aveva cominciato a danneggiarla. Sul posto, è intervenuto anche il personale del 118 che ha trasportato il ferito presso il Pronto soccorso dell’Ospedale “Fiorini” per curare le lesioni personali. La prognosi per l’aggredito è stata di 15 giorni avendo riportato contusioni, escoriazioni multiple, trauma cranico non commotivo e trauma facciale con applicazione di 6 punti di sutura sull’arcata sopraccigliare sinistra.

Gli investigatori stanno ricostruendo il movente del pestaggio mentre oggi 21 maggio, presso il Tribunale di Latina, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto davanti al Giudice Francesco Valentini, nel corso della quale, su richiesta delle parti, è stato definito con rito alternativo il giudizio con la pena della reclusione a 8 mesi con pena sospesa.

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