LITTORINA DEL GOLFO, M5S GAETA: “CONSIND E COMUNE SI SMARCANO, MA L’AREA RESTA PARALIZZATA”

Littorina
Littorina

Movimento Cinque Stelle di Gaeta: Consind e Amministrazione si smarcando a vicenda, cosa si cela dietro i ritardi per la realizzazione della Littorina del Golfo? L’area resta paralizzata e cittadini e commercianti per ora ne pagano le conseguenze?

“Sono trascorsi esattamente tre anni e della riattivazioni della Littorina del Golfo i cittadini hanno memoria esclusivamente della maestosa inaugurazione con la partecipazione trasversale dell’intera classe dirigente. Proprio Pina Rosato, allora Presidente del Consiglio Comunale, oggi consigliera comunale ha sollevato i ritardi di un’opera che probabilmente nemmeno nei prossimi anni vedrà luce e che ha ormai paralizzato l’intera area commerciale e urbana, rivolgendosi direttamente al Consorzio Industriale. Solo nella giornata di ieri apprendiamo la risposta del Consorzio che accusa palesemente l’intera amministrazione comunale di non aver ancora portato in Consiglio Comunale il progetto di variante urbanistica necessario addirittura più volte sollecitato.
Uno scambio di responsabilità inaccettabile e che definire imbarazzante è riduttivo.

La Littorina del Golfo è un’opera stimata di quasi sei milioni di euro senza tener conto dei dieci milioni di euro arrivati dal CIPE nel 2017. Come è possibile che un’opera di queste dimensioni economiche che ha già visto conclusa la fase di appalto, il progetto esecutivo e i cui lavori, seppur in minima dimensione, avviati e realizzati necessiti di ulteriori aspetti tecnici e amministrativi?
Si tratta di affermazioni ambo le parti sconclusionate e che probabilmente tendono a coprire i reali motivi per i quali i lavori sono da quasi un anno fermi.

Risulterebbe, altresì, che l’associazione temporanea d’impresa costituita dal Centro Meridionale Costruzioni come “capofila” e da altre tre imprese aggiudicatarie dell’appalto oggi non esista più.
Lo scorso aprile l’autorità giudiziaria competente sequestrò 150 milioni di euro al Clan Moccia e 59 persone finirono in manette e sono dozzine gli imprenditori al servizio del cosiddetto clan destinatari di misure cautelari emesse dal Gip di Napoli. Tra i diversi indagati troviamo il nome di Vincenzo Tucci, amministratore pro tempore proprio della Centro Costruzioni meridionali. RFI si ritenne parte lesa e dichiarò l’intenzione di adottare azioni a propria tutela, tra cui l’inibizione dal sistema di qualificazione e la sospensione dei contratti eventualmente attivi di numerose imprese per sua competenza.
La conseguenza per molteplici imprenditori coinvolti fu proprio il divieto di esercitare impresa e nell’elenco troviamo proprio Vincenzo Tucci, a meno che non si tratti di un fantasioso omonimo.

L’associazione temporanea di impresa costituitasi tra le imprese aggiudicatarie del progetto di risprinto della Littorina è stata realmente sciolta e/o possiede ad oggi la piena operatività imprenditoriale e amministrativa? La Centro Costruzioni Meridionali è ancora responsabile dell’intervento? Le visure camerali necessarie sono state svolte nelle modalità e nei tempi prescritti verso le imprese?
Quale reale motivo si celerebbe dietro il fermo dei lavori?
Riteniamo che il Consorzio industriale e l’intera amministrazione comunale debbano nel più breve tempo fornire chiare e utili spiegazioni all’intera cittadinanza di Gaeta e del Golfo, senza nascondersi dietro inutili e sconcertanti dichiarazioni.

Il MoVimento 5 Stelle vuole farsi promotore di verità in una vicenda che se svoltasi come da noi documentata conseguirebbe sdegno e ulteriori preoccupazioni. Chiediamo che venga quindi promosso un Consiglio Comunale in itinere sul tema Littorina del Golfo con la presenza dei più alti vertici del Consind affinché si accertino le reali motivazioni di un ulteriore stop all’opera, pagato, ad oggi, esclusivamente dai cittadini, auspicandoci la massima sensibilità da tutti i Consiglieri Comunali, in primis da coloro che ricoprono un ruolo di minoranza”.

Lo spiegano, in una nota, gli attivisti del Movimento Cinque Stelle.

Articolo precedente

POLIZIA STRADALE: ECCO TUTTI GLI INTERVENTI SULLE ARTERIE PONTINE NEL 2022

Articolo successivo

ACCOGLIENZA MIGRANTI A SEZZE, COMUNE CERCA IL GESTORE: PER 3 ANNI OLTRE 2 MILIONI DI EURO

Ultime da Politica