Promuovere lo sviluppo dei 24 Comuni costieri del Lazio, con un investimento da 12,5 milioni di euro in totale. Questo l’obiettivo del piano operativo 2024 per lo sviluppo della blue economy, con finanziamenti da destinare ai Comuni litoranei e isolani a valere sul “fondo straordinario per lo sviluppo economico del litorale laziale”, promosso dalla Regione Lazio e presentato questa mattina, presso la sede della giunta regionale a Roma. I comuni costieri interessati sono: Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Roma Capitale, Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Ponza, Ventotene.
All’incontro, oltre ai sindaci e ai responsabili degli uffici tecnici dei 24 comuni costieri, hanno partecipato anche la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico, il capo dipartimento per le politiche del Mare della presidenza del Consiglio dei ministri Pierpaolo Ribuffo. “Nel Lazio ci sono 24 comuni costieri, un bel patrimonio anche in termine di blue economy, che costituisce una priorità non solo del Lazio ma anche nazionale. – ha spiegato la vicepresidente Angelilli -. Nel Lazio ci sono 35 mila imprese, siamo la regione con più imprese nella blue economy. Si tratta di un segmento economico molto significativo. I dati emersi questa settimana ci parlano di un settore in crescita. E per noi c’è tutto l’interesse di valorizzarlo. La misura per il litorale era ferma da molti anni, e il piano d’azione per la blue economy è assolutamente nuovo, ed è in linea con le linee di indirizzo nazionale. C’è la ferma volontà di aumentare in futuro l’impegno finanziario”.
In particolare, il fondo straordinario per lo sviluppo economico del litorale laziale stanzia 10 milioni di euro e finanzierà, attraverso un avviso pubblico, interventi proposti dai Comuni beneficiari, anche in un’ottica di economia circolare. Tra le tipologie di intervento figurano: la tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, artistiche, monumentali e delle aree naturali protette marine e terrestri; servizi pubblici connessi alla fruibilità del litorale, comprensivi di aree di parcheggio attrezzate; riqualificazione dei lungomari; percorsi ciclabili e pedonali del lungomare, preferibilmente integrati da parcheggi di scambio (auto/bus/bici) anche a carattere sovra-comunale e pedonalizzazione del lungomare; servizi telematici per la valorizzazione turistica e sociale del territorio; con servizi essenziali (postazioni per assistenza, sicurezza e primo soccorso) e percorsi senza barriere architettoniche. Il Piano operativo 2024 per lo sviluppo della blue economy, invece, è stato elaborato a partire da una puntuale analisi del contesto economico-sociale e normativo e s’inquadra nelle strategie regionali di medio periodo dettagliate in documenti d’indirizzo, tra gli altri la S3 (Smart specialisation strategy) e il Piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative (Puar).
Il piano promuove, anche in cofinanziamento con altri enti, azioni volte a ridurre l’inquinamento delle acque marine del Lazio e di quelle dolci o salmastre; progetti innovativi per la rimozione, il recupero e il riuso dei relitti marini e fluviali; interventi volti a ridurre o eliminare l’incidenza della plastica nell’ecosistema marino, anche accompagnati da azioni di sensibilizzazione; progetti pilota sulla dissalazione e il riuso delle salamoie; riduzione e gestione dei rifiuti, gestione delle risorse energetiche e idriche, mobilità sostenibile, accessibilità e inclusione; acquisti eco-sostenibili. A ciascuno dei 24 Comuni costieri e litoranei del Lazio verrà assegnato un importo base di 50 mila euro mentre il restante importo di 1,3 milioni sarà ripartito in base alla superficie totale e al numero di abitanti del territorio di ciascun Comune. Sono ammissibili anche sinergie con piccole e medie imprese attive negli ambiti dell’economia blu o con centri di ricerca pubblici o privati. I contributi, per un totale complessivo di 2,5 milioni di euro, saranno concessi a seguito dalla manifestazione d’interesse da parte dei ventiquattro Comuni.
“Ho apprezzato nello spirito e nel merito l’adozione del piano annuale operativo 2024-2026 per la promozione e lo sviluppo nei settori della Blue economy, che assegna 2,5 milioni di euro ai Comuni del litorale laziale. Tra questi quasi 1,1 milioni di euro sono destinati ai centri della provincia di Latina e ai Comuni isolani di Ponza e Ventotene. E’ la dimostrazione della grande attenzione posta da noi in Regione nei confronti dei territori. Possiamo dire che si consolidano le risorse indirizzate alla costa pontina, dal momento che in questo anno e mezzo di amministrazione Rocca sono stati assegnati fondi per oltre 5 milioni di euro solo per la riqualificazione del litorale.
Apprezzo notevolmente il lavoro svolto dall’assessore allo Sviluppo economico e vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, che ringrazio unitamente al presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini per il sostegno garantito alle imprese attraverso i bandi di prossima indizione. L’Economia del Mare è un settore molto rilevante all’interno del panorama italiano ed europeo, sia in termini economici che occupazionali. Il Lazio, con i suoi 383 km di coste affacciate sul Tirreno è un protagonista di primo piano in questo scenario. La nostra regione è quella con il numero più consistente di imprese blu, quasi 35 mila pari a circa il 16% del totale nazionale, generando oltre 8 miliardi di euro di valore aggiunto. L’Economia del Mare può dunque avere un ruolo da protagonista nel processo di transizione, perché la salvaguardia dell’ambiente marino e la conservazione degli ecosistemi sono fattori irrinunciabili. Bisogna accompagnare la transizione dalla Crescita Blu a una Economia del Mare sostenibile. A noi rappresentanti istituzionali, amministrazione regionale e Consiglio spetta il compito di saper cogliere le opportunità e di far convergere le risorse economiche disponibili e di attrarne nuove per questo settore, che costituisce una ricchezza unica per il nostro litorale”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.