Liste di attesa, prestazioni e assistenza integrata, il Sindaco di Latina: “Primi dati positivi, cambio di passo rispetto al passato”
“I dati forniti dalla Asl di Latina sulle prestazioni sanitarie erogate nei primi otto mesi del 2024 mostrano senza dubbio un cambio di passo nel governo della Sanità. Cinquantunomila prestazioni erogate (circa 6.300 al mese e oltre 200 al giorno), contro le 45mila dei primi otto mesi del 2023 e le 37mila nei primi otto mesi del 2022, rappresentano un risultato importante, perché mentre crescono i numeri delle prescrizioni per visite specialistiche e per esami diagnostici eseguiti e con essi i numeri delle erogazioni, la Asl di Latina ha azzerato le liste d’attesa del 2023 e degli anni precedenti per interventi chirurgici per patologie prevalentemente oncologiche.
Da sottolineare sono anche i risultati straordinari raggiunti nel campo dell’assistenza domiciliare integrata, con la presa in carico di ben 11.900 pazienti over 65 a domicilio. Questo è l’obiettivo rientrante nella missione 6 del Pnrr. Rispetto alla popolazione over 65 anni è stato conseguito e superato il valore target del 9,34%, definito dalla Regione Lazio, con oltre tre mesi di anticipo rispetto alla milestone del 2024 e già prossimo al conseguimento dell’obiettivo fissato dal Ministero della Salute per il 2026 (10%).
Per quanto riguarda l’assistenza hospice, grazie alla recente attivazione della gestione unitaria e centralizzata delle liste di attesa (residenziale e domiciliare), dall’inizio di quest’anno ad oggi sono state effettuate 1.411 prese in carico, con 7 giorni medi di attesa per l’hospice domiciliare, ben 931 pazienti trattati, e 5,5 giorni di attesa per l’hospice residenziale, con ben 480 pazienti trattati.
Questi sono i primi risultati positivi, importantissimi, che vanno nella direzione di una sanità maggiormente rispondente ai bisogni dei cittadini. Sono il frutto di un lavoro di squadra che evidenzia il grande impegno del personale sanitario, della governance della Asl di Latina affidata alla commissaria straordinaria Sabrina Cenciarelli e del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che sta mantenendo gli impegni assunti per il territorio pontino. Per la prima volta la Asl di Latina si è dotata di percorsi di tutela, previsti dalla legge 124 del 1998 (ventisei anni fa, oltre un quarto di secolo): da maggio 2024 sono state gestite 60 istanze con un tempo medio di evasione pari a una settimana lavorativa.
Condiviso l’investimento che la Asl di Latina sta effettuando per l’attivazione del principio dell’appropriatezza prescrittiva, al fine di garantire la correttezza delle prescrizioni clinico-assistenziali per una sanità a garanzia dell’effettivo bisogno sanitario. Anche questo favorirà la riduzione delle liste di attesa, che restano una priorità. Il balzo in avanti arriverà, e sono certa in tempi brevi, con le assunzioni già autorizzate dalla Regione Lazio.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo al personale sanitario tutto per il costante impegno e abnegazione quotidiana verso gli utenti”.
È quanto dichiara in una nota il sindaco di Latina Matilde Celentano in merito ai dati forniti ieri dalla Asl di Latina.