LINEE PROGRAMMATICHE DI CELENTANO, FIORE (PD): “DISTANZA SIDERALE DALLA CITTÀ”

Daniele Fiore
Daniele Fiore

Linee di mandato, Fiore: “Un canovaccio buono per una navigazione a vista. Contenuti appena accennati, enunciazioni di principio e distanza siderale dalla città”

“Un canovaccio buono per navigare a vista”. Così la consigliera del Partito democratico definisce il documento con le linee programmatiche di mandato per i prossimi cinque anni di governo, presentato e discusso oggi in consiglio comunale.  

“Ci aspettavamo dall’assise – spiega Fiore – un momento utile per conoscere l’identità e i contenuti politici di questa maggioranza. Purtroppo, l’esame delle 15 pagine di cui consta il documento e che il sindaco ci ha pedissequamente letto questa mattina in una cinquantina di minuti, ci lascia il sentore di farraginosità e lacunosità avuto in campagna elettorale, leggendo il programma del centrodestra”.

“Un documento colabrodo, – continua la consigliera del Pd – con contenuti e temi appena accennati. Ce l’ha confermato anche il consigliere Enzo De Amicis, dicendo che “le linee di mandato avranno ragion d’essere lungo il percorso”. Dunque, al momento non è dato sapere cosa voglia fare questa maggioranza per Latina, lo si saprà via facendo. Siamo di fronte ad un impegno preso con la città oltremodo generico, la strada è appena tratteggiata e non indirizzata con cadenza né obiettivi definiti. Stiamo ad enunciazioni di principio – sottolinea Fiore – che potrebbero essere calate in qualsiasi contesto: sostenibilità, vocazione sportiva, manutenzione delle scuole, tutela del litorale, come si può non essere d’accordo? Si parla di raccolta differenziata senza dire cosa si intende fare, se proseguire con il porta a porta o con altre soluzioni migliorative. Manca solo la pace nel mondo, poi le buone intenzioni ci sono tutte”.

Tra l’altro, per la consigliera democratica, alcuni dei principi enunciati già si scontrano con la realtà: “Nel documento si parla di Latina città inclusiva e non si può fare a meno di pensare allo scorso consiglio comunale e al Lazio Pride, – sottolinea Fiore – una festa bellissima e partecipata a cui il sindaco e questa maggioranza hanno scelto di mancare. Già il dibattito in aula ci aveva detto da che parte fossero e non è certo quella dell’inclusione. Anche il dibattito odierno ha palesato una distanza siderale dalla realtà che vivono tutti i giorni i nostri concittadini, con interventi che hanno collocato Latina o nel passato glorioso della bonifica, o nell’orizzonte del centenario, che ricorre tra nove anni. Ma la città ha bisogno di cure ed interventi oggi, subito”.  

“Confermiamo il ruolo che ci vede all’opposizione, – conclude la consigliera – un ruolo che sentiamo con grande responsabilità. Saremo un’opposizione vigile e scrupolosa, ci saremo per controllare ed essere propositivi, attenti prima di tutto al bene della comunità che rappresentiamo. Intanto ci auguriamo e aspettiamo le risposte che queste linee di mandato non ci hanno dato”.

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