LICENZIATO PERCHÈ DISABILE DAL COMUNE DI CASTELFORTE, IL PD INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE

Castelforte
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Licenziato perché disabile dal Comune di Castelforte. Il Partito Democratico presenta una interrogazione comunale

I consiglieri comunale “Dem”, Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato, presentano una interrogazione scritta per conoscere l’eventuale avvenuta ottemperanza dell’Amministrazione Comunale alla Sentenza del Tribunale Civile di Cassino.

In merito alla nullità del licenziamento impugnato da un dipendente comunale, le sentenze – motivano i due esponenti di minoranza – sia quando pronunciano condanna a favore del lavoratore, sia quando sono favorevoli al datore di lavoro, sono immediatamente esecutive. Pertanto, per far fronte al pagamento in favore del lavoratore dell’indennità risarcitoria come disposto dal Giudice del Lavoro, si sarebbe dovuto provvedere a riconoscere in Consiglio Comunale il debito fuori bilancio generato dalla sopravvenienza.

L’argomento non è stato mai portato all’attenzione dell’assise, né tantomeno in Commissione Bilancio per quanto di pertinenza. Ecco perché il gruppo consiliare, per quanto al corrente dell’avvenuto reintegro del lavoratore, ignora l’ottemperanza da parte dell’amministrazione al pagamento degli oneri previsti dalla sentenza, nonché eventuali azioni preliminari o decisioni d’indirizzo volte ad adempiere le disposizioni giudiziarie”.

I consiglieri comunali chiedono di sapere se il Comune di Castelforte abbia ottemperato, in tutto o in parte, al pagamento degli oneri previsti dalla Sentenza del Tribunale Civile di Cassino, disponendo in favore dello stesso (così come definito dall’autorità giudiziaria competente) “il pagamento di un’indennità risarcitoria commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione”.

Inoltre, si domandano su “quali sono le misure e/o le disposizioni preliminari di indirizzo agli uffici, che l’Amministrazione intende impartire per provvedere ad adempiere le disposizioni giudiziarie. Se si è provveduto o si provvederà a nominare un consulente tecnico economico al fine di stimare la somma complessiva del debito comprensiva di eventuale rivalutazione monetaria. Se, tenuto conto che il riconoscimento della passività spetta di competenza al Consiglio Comunale, il Presidente, quale oltretutto delegato al Bilancio ed al Personale, ritiene opportuno condividere celermente il processo partecipato che porterà alla votazione del debito in assise, nelle apposite Commissioni Consiliari pertinenti (se no, oppure, se non celermente, richiediamo cortese motivazione)”.

Infine, “in quale fase dell’iter giudiziario si trova la causa dell’altro operaio analogamente licenziato per mancato superamento del periodo di prova e quali azioni in merito ha posto in essere il Comune di Castelforte, tramite il patrocinio del legale incaricato, per avvalorare la propria difesa”.

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