Il consigliere comunale di Formia, Luca Magliozzi (PD): “Davanti ai cancelli della Geberit, in questi giorni, c’è una storia che dovrebbe riguardare tutti”
“Un operaio, dopo più di trent’anni di lavoro, è stato licenziato perché dichiarato “non idoneo” a svolgere le mansioni. Oggi è fuori, per una condizione di salute che il lavoro stesso ha probabilmente contribuito a consumare. Un dramma vero, soprattutto in un territorio ormai desertificato dal punto di vista economico.
A lui va tutta la solidarietà possibile, per una vicenda che non può restare un problema di un singolo lavoratore ma dovrebbe riguardare l’intera comunità. Una storia brutale, che non può avere questo finale. E purtroppo non è l’unica ferita aperta intorno a quello stabilimento.
Nel 2024 circa 35 giovani lavoratori sono stati mandati a casa, tutti assunti con contratto di somministrazione (ex interinale): formalmente a tempo indeterminato, ma nella pratica senza alcuna tutela reale. Negli anni precedenti era già toccato a qualche altra decina di giovani somministrati. In sostanza, quasi tutti i nuovi ingressi sulla linea produttiva.
La particolarità, in quel caso, fu che non ci fu alcuna spiegazione, nessun tavolo sindacale, nessun confronto.
Mandati a casa senza preavviso, semplicemente perché quel contratto non prevede alcuna tutela — anche se quelle persone lavoravano ogni giorno dentro lo stabilimento, con le stesse mansioni e responsabilità del personale interno Geberit.
Due storie molto diverse, ma che raccontano la stessa realtà: un mercato del lavoro spietato, un territorio in affanno, con poche opportunità e un’economia locale che da anni non trova una direzione. Una politica sempre molto distratta, che fatica a occuparsi davvero del futuro economico di questo comprensorio e delle sue fragilità.
Però anche quest’anno vedremo comparire il marchio Geberit tra gli sponsor delle Favole di Luce. Intanto la nostra economia continua a spegnersi”.
Così, in una nota, il consigliere comunale di Formia, Luca Magliozzi (PD).
