Licenziati dall’azienda dopo il rientro dalle ferie forzate: è successo alla Ittella Utaly srl di Prossedi. Ma l’azienda smentisce
“Questa mattina, il nostro rappresentante sindacale Uila-Uil dell’azienda Ittella Italy srl di Prossedi, al suo rientro in azienda dopo un periodo di ferie forzate comunicate subito dopo la sua nomina, insieme al suo collega, anche lui nostro iscritto e anche lui posto in ferie forzate, hanno trovato il loro ufficio chiuso a chiave e ad attenderli c’era il responsabile delle risorse umane che gli comunicava il loro licenziamento in tronco“. Lo denunciano, tramite una nota, Antonio Passaretti e Simone Pompili del sindacato Uila Uil di Latina e Frosinone.
“Siamo fermamente convinti che i licenziamenti non sono stati effettuati per le motivazioni addotte nella lettera, anche perché in palese e totale violazione di quanto previsto dalla normativa vigente, ma sono stati una vera e propria ritorsione da parte dell’azienda nei confronti dei due lavoratori colpevoli solamente di aver scelto di aderire alla nostra organizzazione sindacale Uila-Uil”.
“Quello che è successo è veramente qualcosa di grave che viola e lede i diritti individuali di tutti i lavoratori di iscriversi ad una organizzazione sindacale sancito dalla nostra Costituzione e per questo assisteremo i lavoratori interessati da questi ingiusti provvedimenti a far valere i propri diritti in tutte le sede opportune e contestualmente difenderemo la libertà di ogni lavoratore di quell’azienda di iscriversi all’organizzazione sindacale che meglio sa rappresentare le loro istanze all’interno del luogo di lavoro”.
A stretto giro è arrivata la risposta dell’azienda Ittella Italy srl. “Apprendiamo con grande rammarico quanto sostenuto in data odierna dalla Uila Territoriale Latina Frosinone con il proprio comunicato stampa impregnato di accuse infondate nei confronti della nostra azienda. Il nostro fare è stato sempre contraddistinto dal dialogo e dal rispetto dei lavoratori e del lavoro da questi svolto“.
“Oramai da anni l’azienda è sindacalizzata e mai contestazioni del tenore di quelle ricevute sono pervenute alla nostra attenzione. Quanto affermato dalla Uila è una distorta rappresentazione della realtà poiché fondata su una ricostruzione fattuale non veritiera che si respinge con decisione nella sua interezza. L’azienda è consapevole dell’importanza del ruolo del sindacato e giammai ne contesterebbe la legittimità, proprio per questo motivo rinnova anche in questa sede la propria disponibilità al confronto e al dialogo con ogni sigla sindacale, senza distinzione alcuna”.