Libro anti-gender presentato al Teatro comunale di Latina, l’intervento dell’Arcigay Latina SEICOMESEI APS
Il punto politico è chiaro: l’evento non si è svolto in uno spazio privato, ma nel Teatro Comunale di Latina, uno spazio che dovrebbe essere di cultura e non di paura, con fondi pubblici e patrocinio istituzionale.Eravamo oltre 100. Non una testimonianza isolata, ma una presenza collettiva che ha occupato lo spazio pubblico.
Quando risorse dello Stato e spazi pubblici vengono utilizzati per sostenere narrazioni che colpiscono una parte della cittadinanza, l’Amministrazione comunale è direttamente chiamata a rispondere delle scelte compiute: non si tratta di opinioni personali, ma di responsabilità pubbliche e politiche.
Durante la protezione abbiamo inoltre percepito un clima da evento politico di parte, più simile a un comizio che a una presentazione editoriale: un’impostazione autoreferenziale che ha confermato la natura dell’iniziativa come operazione politica mascherata da incontro culturale.
Per questo Arcigay Latina SEICOMESEI APS ha promosso oggi un’azione pubblica in occasione di una presentazione che diffonde paura e stigmatizzazione e che veicola contenuti privi di fondamento scientifico verso le persone LGBTQIA+.
La protesta è un’iniziativa politica e performativa: una presa di posizione deliberata e pubblica contro l’uso di spazi e fondi pubblici per legittimare una narrazione discriminatoria.
“Le parole che queste persone scrivono non restano su carta: passano sui nostri corpi. Hanno un peso reale sulle nostre esistenze: alimentano bullismo, violenza omotransfobica, isolamento e suicidi. Questo è l’effetto concreto dell’odio quando viene normalizzato e sostenuto in sedi istituzionali», dichiara Arcigay Latina SEICOMESEI APS.
“Non siamo intervenute per aprire un dibattito – continua Arcigay Latina SEICOMESEI APS – perché non si discute con tesi che negano basi scientifiche consolidate, soffiano sulla paura e legittimano la criminalizzazione di una comunità. Si denuncia la loro propaganda in sedi e con risorse pubbliche”.
Arcigay Latina SEICOMESEI APS ribadisce che il Teatro Comunale, come ogni spazio pubblico, deve essere luogo di cultura, pluralismo e libertà, non strumento di propaganda politica che colpisce persone reali.
L’associazione continuerà a vigilare e a intervenire pubblicamente contro ogni utilizzo delle istituzioni volto a colpire o delegittimare la comunità LGBTQIA+.
