Domenica 3 dicembre, alle ore 17.30 presso il MUG di Latina, il Collettivo Primo Contatto presenta un incontro dal titolo Letteratura e Geopolitica con un autore prestigioso: Fernando Gentilini, diplomatico di lungo corso e autore di un prezioso volume (I Demoni – Storie di letteratura e geopolitica, Baldini&Castoldi), dando un’organizzazione sistematica ad un lavoro avviato già da tempo sulle colonne de La Repubblica e che gli permette di ricostruire con grande precisione e un linguaggio impeccabile i complessi legami tra letteratura, storia e geopolitica internazionale.
“Fernando Gentilini, diplomatico di carriera, vive e lavora a Bruxelles per il servizio diplomatico europeo ed ha un’esperienza più che ventennale in gestione di crisi internazionali, affari europei e multilaterali. È stato direttore del Servizio diplomatico europeo per i Balcani occidentali e la Turchia, Rappresentante speciale dell’Ue in Kosovo e per il processo di pace israelo-palestinese, inviato della Nato in Afghanistan. Dal 2018, direttore generale per il Medio Oriente e il Nord Africa del Servizio diplomatico europeo di Bruxelles, dal luglio del 2022 si occupa della creazione di un’Accademia diplomatica europea. La sua carriera diplomatica è stata puntellata da pubblicazioni letterarie che hanno tracciato anche il suo cammino geografico ed esistenziale: ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus).
Quest’ultimo volume nasce durante la sua esperienza di lavoro a Gerusalemme, impegnato come rappresentante della UE al tavolo del Quartetto, un organismo composto da ONU, Unione Europea, USA e Russia incaricato di applicare gli accordi di Oslo tra Israele e Palestina, progetto definitivamente naufragato con l’arrivo al potere di Donald Trump.
Fernando Gentilini è un costruttore di pace con una profonda esperienza di cosa sia la realpolitik, e dei tanti fattori che condizionano i conflitti internazionali e i relativi tavoli di pace che a quei conflitti cercano di porre termine. L’incontro al MUG si prefigura come un’occasione unica per confrontarsi con la complessità ed evitare banalizzazioni etnocentriche come quelle che abbiamo ascoltato in recenti convegni locali, dove abbiamo visto invocare la legge del taglione come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
Anche per questo motivo noi del Collettivo Primo Contatto, che da sempre agiamo e operiamo in direzione ostinata e contraria allo scontro di civiltà, riteniamo estremamente importante lasciar spazio alla voce di chi le crisi internazionali, le guerre e i conflitti li ha visti da vicino, e ha i necessari strumenti culturali per parlarci di soluzioni, agendo in accordo con gli immortali versi del poeta palestinese Mahmud Darwish: “Il primo passo verso la pace deve essere imparare a conoscere l’altra parte”.
Appuntamento a domenica 3 dicembre alle 17:30, presso il Museo Giannini in via Oberdan 13 a Latina.