La rassegna Formia Estate 2025 alimenta polemiche. Dure le critiche dell’opposizione con i consiglieri comunali Paola Villa e Luca Magliozzi
È stata presentata la mattina del 30 luglio, nella Sala Sicurezza del Palazzo Comunale, la rassegna Formia Estate 2025, la seconda parte del ricco cartellone di eventi che animerà la città nei mesi di agosto e settembre con appuntamenti di natura artistica, culturale e musicale.
Modalità e tempi che sono aspramente criticati da due consiglieri comunali d’opposizione, Paola Villa (“Un’Altra Città) e Luca Magliozzi (PD).
“Sì, il 30 luglio, – spiega Villa – mentre i ragazzi pensano che alla fine dell’estate e all’inizio della scuola mancano circa una quarantina di giorni, l’amministrazione formiana capeggiata dal fantastico duo Taddeo – Cardillo Cupo presenta “l’estate formiana”…una carrellata di eventi tutti concentrati nel solo mese di agosto…e la presenta il 30 luglio!
Ovviamente il tutto senza convocare una commissione consiliare: le commissioni turismo e cultura oramai non esistono più, e guai a chiedere, a mero titolo di conoscenza e vigilanza, quanto costeranno gli eventi messi in calendario. Unica informazione che emerge da un albo pretorio comunale piuttosto scarno, è la delibera che ci informa che Kids Festival costa circa €60.000,00 euro.
Per il resto, come sempre si naviga a vista, non si informano i consiglieri comunali di minoranza, noi sospettiamo che anche quelli di maggioranza sappiano ben poco e tutto si decida nella stanza del sindaco o in qualche ufficietto tra pochi eletti…in tutti i sensi.
Certo fare una conferenza stampa il 30 luglio per raccontare, presentare, illustrare l’estate formiana, indica cosa siano questi personaggi che “comandano” e quali livelli di improvvisazione mettano quotidianamente in campo. Poi improvvisando improvvisando, sfugge il copia-incolla, e dopo 5 anni rispunta l’arena Vitruvio.
E per ironia della sorte, chissà se stavolta i loro galoppini faranno le foto alle sedie vuote… a evento concluso, chissà se ironizzeranno come 5 anni fa chiedendo, addirittura, le dimissioni dell’intera giunta. Siamo sicuri che stavolta i loro galoppini, per la solita “manciata” di spiccioli e un piatto di lenticchie, quelle sedie le troveranno tutte occupate …”a comando”. Intanto auguriamo buon “inizio” estate a tutti… quel che resta dell’ estate, sarà comunque “caldissima”!”.
Non da meno le critiche di Magliozzi: “Difficile ricordare un’Amministrazione che sia arrivata a presentare il calendario degli eventi estivi il 30 luglio. Una scelta che suona come una provocazione alle più elementari regole della programmazione, oltre che del buon senso. Verrebbe da sorridere, se il tema dello sviluppo economico e turistico della nostra città non fosse estremamente serio, e se non stessimo parlando di risorse pubbliche preziose in una città che ne ha sempre meno.
Si parla continuamente di rilancio, ma i dati reali raccontano altro: nel 2024 Formia ha avuto 84.000 presenze turistiche, praticamente ferme rispetto alle 83.500 del 2023. Negli ultimi dieci anni, escludendo soltanto il periodo covid Covid (2020-2021), le presenze turistiche sono sempre state superiori a quelle di oggi. Nel 2019, per esempio, erano 126.000.
Anche la tassa di soggiorno, rimasta invariata da quando è stata istituita, conferma che il turismo non cresce affatto, mentre aumentano le risorse spese per eventi che non incidono realmente sull’economia della città.
Altro paradosso riguarda le spiagge libere attrezzate: la notifica ufficiale agli operatori è arrivata solo il 25 luglio. Fino ad allora non era nemmeno chiaro a che titolo stessero operando, nonostante si trattasse di una procedura semplice, che avrebbe dovuto chiudersi ben prima dell’inizio della stagione.
Ma a Formia anche l’ordinario diventa complicato, mentre, troppo spesso, la propaganda continua a sostituire la serietà che servirebbe per affrontare davvero il tema dello sviluppo economico e turistico della città, o quantomeno a provarci”.