Leonardo Spa prevede un piano da 24 milioni di euro per il rafforzamento del business dell’elettronica nel Lazio
Gli investimenti riguarderanno anche lo sviluppo dei due poli di eccellenza di Roma Tiburtina e Cisterna di Latina, dove verranno progressivamente trasferite le attività attualmente svolte sul sito di Pomezia.
“Una grande opportunità di crescita e sviluppo di tecnologie e competenze per il territorio laziale e per l’intero settore”. Lo ha detto il direttore relazioni istituzionali Italia di Leonardo Filippo Maria Grasso, durante l’audizione in commissione lavoro del Consiglio regionale del Lazio, in merito alla questione del trasferimento della Leonardo Spa, dal sito di Pomezia a quello di Tiburtina.
Il management di Leonardo ha illustrato alla commissione i pilastri del progetto di trasferimento del sito, puntualizzando che: “non è delocalizzazione, ma ridistribuzione all’interno del territorio della Regione Lazio dei due poli di eccellenza europei. Una ridistribuzione – ha spiegato – ragionata che permette, appunto, di essere concorrenziali con aziende europee, ma soprattutto di razionalizzare la logistica, perché avvicina il centro di ricerca ingegneristico con quello di produzione. Il piano, dunque, rappresenta per il territorio e l’intero settore una grande opportunità di sviluppo di competenze e capacità tecnologiche e produttive”.