Tiero (Fratelli d’Italia): “Con l’ok alla pl 171 procedure più snelle e maggiori opportunità per i nostri territori”
“Abbiamo compiuto un passo avanti nella giusta direzione. Con l’approvazione della PL 171 in Consiglio regionale centriamo l’obiettivo di razionalizzare le procedure e promuovere la riqualificazione urbana. Queste misure mirano a snellire i procedimenti e ridurre i tempi di approvazione. Si tratta di un’iniziativa legislativa attesa e partecipata, costruita ascoltando i territori, gli amministratori locali e le categorie professionali. Con questa legge vogliamo liberare le amministrazioni locali da vincoli burocratici che frenano la programmazione e le trasformazioni urbanistiche. Puntiamo a restituire competitività e attrattività ai nostri territori attraverso semplificazioni, premialità per la rigenerazione urbana e un quadro normativo certo.
Tra le novità principali, spicca l’intervento sulla legge regionale n. 7 del 2017 relativa alla rigenerazione urbana, con l’obiettivo di superare le rigidità che finora ne hanno limitato l’efficacia. Le modifiche mirano a restituire maggiore autonomia decisionale ai Comuni, ampliando la tipologia di interventi ammessi e favorendo una pianificazione più flessibile e rispondente ai bisogni del territorio.
La nuova legge offre uno strumento per regolarizzare fabbricati esistenti attraverso i Pua in sanatoria, promuovendo al contempo la semplificazione urbanistica e la rigenerazione del territorio. Una norma che restituisce alle imprese agricole la possibilità di utilizzare insediamenti produttivi regionali strategici. Nelle zone agricole è infatti consentito, senza comportare cambio di destinazione d’uso, l’utilizzo degli edifici, esistenti alla data del 31 dicembre 2023, che hanno perso l’originaria funzione agricola e che non sono stati realizzati per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi. Saranno infatti consentiti gli usi temporanei di aree ed immobili dismessi o degradati. Utilizzazione temporanea che può essere autorizzata anche su aree ed immobili ricadenti in zona agricola, purché siano stati oggetto o ricompresi nel Piano di utilizzazione aziendale. L’uso temporaneo può avere durata superiore a tre anni prorogabili, una sola volta, per ulteriori due anni. Al fine di incentivare l’uso temporaneo degli immobili e delle aree, le opere realizzate per tale finalità che risultassero funzionali ad un successivo utilizzo di rigenerazione urbana potranno essere scomputate dagli oneri di urbanizzazione eventualmente dovuti per l’intervento stesso.
La nuova legge prevede incentivi volumetrici per la demolizione e ricostruzione di edifici, con un aumento degli incentivi fino al 30%. Inoltre, la PL 171 introduce maggiori tolleranze per le difformità e incentivi per il recupero di volumi preesistenti, oltre a premiare la delocalizzazione di edifici in aree strategiche. Si sostiene così il rinnovo del patrimonio edilizio esistente senza nuovo consumo di suolo.
Altrettanto rilevante è il via libera all’emendamento in materia di aree naturali protette regionali. Gli strumenti di gestione dei Parchi e delle riserve contengono al loro interno delle norme che indicano quali siano le aree da preservare integralmente e quali possano essere trasformate, indicando anche le finalità dell’eventuale trasformazione. Con l’emendamento approvato sono inseriti i principi secondo i quali possono essere realizzate nei parchi e nelle riserve naturali le strutture di maggior importanza per le città, ovvero le opere di pubblico interesse.
Di particolare rilievo anche le disposizioni sul recupero dei sottotetti, con l’estensione della data limite di realizzazione degli edifici al 31 marzo 2025. Una misura che risponde a una domanda concreta delle famiglie, promuove il riuso del costruito e rafforza l’obiettivo del contenimento del consumo del suolo. Viene inoltre introdotta la possibilità di recuperare questi spazi anche per finalità sanitarie e socioassistenziali.
Il testo tocca anche aspetti rilevanti in materia di edilizia residenziale sociale e Piano Casa, aggiornando i criteri per la determinazione dei canoni calmierati e facilitando l’alienazione degli immobili a favore degli aventi diritto. Inoltre, sono previste modifiche alla legge regionale n. 7 del 2014 per ampliare le possibilità di trasformazione del titolo di godimento in proprietà per chi vive in alloggi di edilizia agevolata.
S’interviene anche sulle norme che regolano il procedimento urbanistico dei Comuni delegati, con l’introduzione di semplificazioni che favoriranno tempi più rapidi e decisioni più operative, nonché sul riconoscimento delle nuove esigenze legate allo sviluppo della logistica.
Si segnala infine il coordinamento delle procedure di valutazione ambientale, VIA e VAS, per la prima volta riunite in un unico percorso.
Possiamo dire che mai come oggi ha vinto il gioco di squadra del centrodestra. Intendo complimentarmi con tutti i protagonisti di questo successo: dal presidente Francesco Rocca, al presidente della X CCP e promotrice della legge Laura Corrotti, dal capogruppo di FdI Daniele Sabatini a tutti gli altri colleghi consiglieri di FdI e della coalizione. Tutti hanno contribuito all’approvazione di una riforma importante per uno sviluppo economico sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle nostre comunità, che aspettavano da tanto tempo una legge in grado di venire incontro alle loro esigenze”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.
“Oggi non festeggiamo solo una legge – dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Angelo Tripodi – ma un’idea chiara di politica, quella del fare, quella che ascolta e agisce, quella che lavora per dare risposte. L’approvazione di questa legge rappresenta un passo avanti decisivo, che non resta sulla carta ma incide sulla vita reale delle persone. Questo è ciò che la gente si aspetta da noi: concretezza, serietà, responsabilità”.
Tripodi ha voluto esprimere un plauso sentito all’assessore regionale Giuseppe Schiboni, a e tutto il suo staff, protagonista di un lavoro instancabile e di visione, e all’intero gruppo di Forza Italia, motore propulsivo all’interno della maggioranza, capace di unire pragmatismo e passione civile. “Schiboni ha dimostrato cosa significa essere amministratori capaci: visione, ascolto, e soprattutto azione. Il suo operato, sostenuto dal gruppo di Forza Italia, è stato determinante per portare a casa un risultato concreto. A loro va il mio più convinto ringraziamento”.
Infine, Tripodi sottolinea come questo risultato sia frutto di una maggioranza coesa, che rifiuta le chiacchiere e punta dritta agli obiettivi: “In un tempo in cui troppi parlano e pochi agiscono, noi dimostriamo che un’altra politica è possibile. Una politica che lavora, che costruisce, che realizza. La Legge sull’urbanistica è un segnale forte: siamo qui per fare, non per parlare”.