LEGALITÀ AD APRILIA, L’EVENTO DI LAZIO TV E CISL

Il Sindaco Lanfranco Principi: “La legalità va praticata in ogni momento, dobbiamo rappresentare un modello di comportamento per i giovani”

La legalità come stile di vita positivo da applicare in ogni ambito della vita quotidiana. Questi i temi trattati in occasione della serata evento “Legalità, un modello vincente”, organizzato dalla Cisl di Latina e da Lazio TV per sensibilizzare le comunità pontine a non abbassare la guardia sugli argomenti caldi al centro della cronaca locale. In tour per le piazze dei comuni pontini, l’evento nella serata di ieri è approdato presso piazza delle Erbe ad Aprilia, registrando una grande partecipazione di pubblico.

Ospiti dell’incontro, moderato dal Direttore di Lazio TV e storico conduttore della trasmissione Monitor il giornalista Egidio Fia, il segretario generale della Cisl Enrico Coppotelli, il segretario generale della Cisl di Latina Roberto Cecere, il giornalista de LaPresse e Leggo Emilio Orlando, il Direttore di Latina Oggi Tonj Ortoleva, l’avvocato comunitario Giuseppe Zaccone, Mario Balzano del Presidio Libera e in collegamento da Mondello Salvatore Borsellino, il fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, assassinato dalla mafia il 19 Luglio 1992 nella strage di via D’Amelio. Presente al dibattito l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Lanfranco Principi, dal vicesindaco Vittorio Marchitti, dagli assessori  Elvis Martino e Veronica Napolitano e dai consiglieri di maggioranza.

“Sono particolarmente lieto – ha dichiarato il sindaco Lanfranco Principi- che piazza delle Erbe, il cuore del centro storico di Aprilia, abbia accolto un incontro così importante e partecipato. Ci siamo adoperati affinché questo evento avesse massima risonanza, la risposta migliore a chi mi ha accusato di non aver tenuto nella dovuta considerazione i temi della legalità. La partecipazione a queste iniziative rappresenta il primo e più importante passo per promuovere la cultura della legalità, da praticare in ogni ambito e da diffondere soprattutto nelle scuole, tra i giovani. Per loro dobbiamo rappresentare un modello di comportamento”.

L’incontro ha dato modo di approfondire alcuni temi caldi spesso al centro della cronaca locale e nazionale, ma il significato è stato soprattutto quello di sensibilizzare i cittadini a porsi in prima linea nel coltivare e promuovere la legalità a partire dai piccoli gesti e promuovere la cultura della legalità soprattutto tra le nuove generazioni. Importante la testimonianza di Adriana Stoica e Andrea Cavicchioli, due giovani neodiplomati del Liceo Antonio Meucci di Aprilia che hanno partecipato alla consegna del codice penale di Giovanni Falcone presso l’istituto superiore di Aprilia. Toccante la testimonianza di Salvatore Borsellino, che non ha nascosto l’indignazione per le sentenze di assoluzione rispetto all’accusa di strage nel processo per la morte di Paolo Borsellino e delle persone che facevano parte della sua scorta e per il processo relativo alla trattativa Stato-Mafia.

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