Si sviluppa attorno al concetto di legalità il percorso didattico di cittadinanza attiva e responsabile delle allieve e degli allievi dell’Istituto Comprensivo Manfredini di Pontinia per l’anno scolastico 2022-2023
Il progetto – ispirato nel titolo, Da che parte stare, da uno dei più celebri libri dedicati alle figure senza tempo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – si pone come obiettivo finale – spiega una nota dell’Istituto scolastico – quello di favorire nei discenti la consapevolezza che crescere significa riconoscere e dare valore al bene, nella più ampia accezione di significato che alla parola si può attribuire.
Per questo diverse sono le attività contemplate – ciascuna di esse intesa come una tessera di un mosaico che progressivamente prende forma – e altrettante sono le voci di chi, con il proprio agire, è simbolo di impegno sociale e rispetto delle norme che regolano il vivere civile. Il filo rosso che tiene insieme l’unità di apprendimento sarà quindi quello di porsi dalla parte giusta: nel rispetto delle leggi e dell’ambiente, nell’affermazione dei diritti – e per converso nel ripudio di ogni forma di discriminazione e violenza -, nel non dimenticare gli orrori che la storia, nazionale e non, troppo spesso ci ha mostrato. Ogni ambito di applicazione della legalità costituirà l’occasione per aprire le porte della scuola alla potenza delle testimonianze e per condurre i discenti alla scoperta di luoghi che raccontano e insegnano. Ad inaugurare i lavori, con un incontro da remoto, sarà la Fondazione Falcone di Palermo: il 23 novembre gli studenti delle classi III della Scuola Secondaria di primo grado avranno la possibilità di confrontarsi con chi custodisce la memoria di un eroe senza tempo del nostro Paese.
Il 25 novembre alla Manfredini sarà ospite la dottoressa Paola Orsini, studiosa di filologia dantesca, che, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne inviterà, attraverso un approfondimento su alcune tra le più celebri figure femminili della Commedia, ad una riflessione condivisa su come, oggi come allora, non sia tollerabile alcuna manifestazione di amore associata al possesso. Il 7 dicembre, nella sede centrale dell’Istituto, sarà la volta di Sergio De Caprio, alias Capitano Ultimo, l’uomo a cui si deve la cattura del capomafia Totò Riina. Con lui si comprenderà come lo Stato sia garante del principio che nessuno può sfidare le leggi nella presunzione di sentirsi al di sopra delle stesse. Gennaio è per antonomasia il mese della Memoria e proprio il 27, data del ricordo della Shoah, i discenti conosceranno Pupa Garribba, al secolo Carla Dello Strologo, giornalista e scrittrice, scampata miracolosamente al genocidio nazi-fascista, che spiegherà agli alunni dell’Istituto cosa ha provato nel momento in cui – bambina – è stata allontanata da scuola (e dalle relazioni di socialità che in essa nascono e si consolidano), perché ebrea, subito dopo la promulgazione delle leggi razziali in Italia.
Ad affermare le ragioni dei più piccoli ci sarà la dottoressa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, che ricorderà come a nessun bambino può essere negato il diritto alla felicità e contestualmente la Polizia di Stato inviterà alunni e famiglie a definire i confini entro cui parlare di utilizzo responsabile degli strumenti di comunicazione digitale nell’ottica di contrasto ad ogni forma di bullismo, variante cyber inclusa.
Le uscite didattiche accompagneranno le fasi del percorso: a Ninfa per vedere cosa significhi amare e rispettare il territorio difendendolo dagli illeciti, alle pompe idrovore di Mazzocchio per coglierne l’utilità e le potenzialità, in Sicilia per un itinerario alla scoperta dei luoghi dove la legalità troppo spesso è stata offesa, ma senza che questo abbia mai significato arrendersi. Due saranno, inoltre, i momenti di attività esperienziali-laboratoriali che sensibilizzeranno i discenti all’imparar facendo (teatro, sport e musica) nel rispetto di sé stessi e degli altri: per la Scuola Primaria tra gennaio e marzo, per la Scuola Secondaria nei mesi di giugno e luglio, con una manifestazione conclusiva dell’anno scolastico che avrà il momento clou in un musical, scritto e recitato dai ragazzi, dedicato proprio a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino.