LEGA RISPONDE A MUZIO: “NO A MORALE. PERDE ELEZIONI E ORA STA CON COLETTA”

I consiglieri comunali della Lega di Latina Carnevale, Miele, Valletta, Tripodi e Belvisi

Lega risponde alle dichiarazioni di “Fare Latina”: “No alla morale da Muzio. Ecco la verità del dialogo con Coletta”

“Noi non facciamo la morale a nessuno e di certo non ce la facciamo fare da chi si è candidato come alternativa a destra e sinistra, ha perso le elezioni e oggi governa con Damiano Coletta, si candida in Forza Italia al consiglio provinciale e si fa eleggere con i voti dei forzisti e probabilmente, se la matematica non è un’opinione, dello stesso Coletta. C’è un limite a tutto”. Così, in una nota il coordinamento comunale della Lega e il Gruppo consiliare di Latina, in risposta alle dichiarazioni di “Fare Latina”, il movimento di Annalisa Muzio, che aveva bollato la Lega come esempio del fallimento della destra e accusata di aver fatto trattative singole con Coletta per arrivare a delle “poltrone”.

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“Iniziamo col fare chiarezza sull’esito del voto – continua la nota dei leghisti – il Centrodestra ha vinto il primo turno, conquistando la maggioranza dei consiglieri. Il centrosinistra, con Damiano Coletta, ha vinto il ballottaggio, ottenendo il sindaco. Annalisa Muzio con Fare Latina ha perso al primo turno, bocciata come lista e come candidato sindaco dagli elettori. Diceva di essere alternativa a tutte le proposte politiche dopo essere stata candidata della sinistra per poi essere scaricata quindi portata sul tavolo del centrodestra grazie ad un continuo pellegrinaggio a Roma e infine tentata ma non troppo da Calenda. Dopo il voto è bastato poco per schierarsi con Coletta, che improvvisamente è diventato capace. Tra l’altro, l’unica proposta ascoltata dalla Muzio in questi giorni, quella del disability manager, era un’idea di Fratelli d’Italia, avanzata in consiglio comunale nella passata consiliatura. Purtroppo bisogna prendere atto che ci si muove dal maldestro tentativo di addossare responsabilità precise, e riscontrabili nei verbali di commissione, per il continuo rinvio nella composizione delle commissioni a improvvisarsi politici senza il poter “FARE” per Latina”.

Ma, prosegue la nota degli esponenti del partito di Matteo Salvini, “mettiamo ancora ordine e speriamo per l’ultima volta, a quel che è accaduto tra la Lega e il sindaco di Latina. Il giorno dopo il ballottaggio, insieme al Centrodestra, abbiamo analizzato lo scenario e la posizione espressa dalla Lega è stata chiarissima: Coletta non è in grado di fare il sindaco, lo ha dimostrato in 5 anni. Per noi bisogna mandarlo a casa subito e ridare la parola agli elettori, perché il centrodestra unito può vincere. Gli alleati, però, non erano d’accordo. Fratelli d’Italia e Latina nel Cuore hanno detto no ad un ritorno alle urne, ma sottolineando che sarebbero rimaste leali ad un ragionamento di centrodestra anche rispetto all’eventuale patto per Latina. Forza Italia ha preso una posizione diversa, rendendosi disponibile a sostenere Coletta aprendo un dialogo esclusivo e distinto dal resto del centrodestra. A quel punto la Lega, sempre in accordo con il centrodestra, ha avviato un dialogo col sindaco partendo da un punto fondamentale: non bisogna governare con Coletta, ma governare Coletta perché lui, da solo, non è in grado. Quindi abbiamo incontrato il sindaco in carica con Fratelli d’Italia e Latina nel Cuore non una sola volta e anche quando lo abbiamo fatto da soli sempre in intesa con il resto della coalizione che era ovviamente informata. Purtroppo dopo molteplici incontri e confronti, il dialogo con Coletta non ha portato a nulla perché la Lega chiedeva di separare i ruoli di segretario e direttore generale, un sistema che molti problemi ha creato in passato e soprattutto chiedeva un cronoprogramma con scadenze certe sulle cose da fare e sulle quali c’era intesa. Non si può amministrare senza avere chiari tempi e modi. Siamo stati chiari con il sindaco nell’affermare che il partito della Lega al pari degli altri di coalizione rimasti non intendono mortificare i militanti, i candidati e tutti coloro che si impegnano in politica con sentimento di abnegazione e per questo non ci facciamo dire da nessuno come agire. Abbiamo sempre dichiarato che la politica deve orgogliosamente riacquistare il ruolo centrale che le spetta, finendola con il civismo finto e le alte professionalità. Torniamo con umilta’ con i piedi per terra e diciamo le cose come stanno e cioè che con questi presupposti è impossibile governare insieme”.

“Prendiamo invece atto che per Forza Italia e per Fare Latina, Coletta è diventato all’improvviso uno capace, un sindaco che sa fare le cose. Ma Coletta è sempre lo stesso, è quello dei cinque anni scorsi.
A Forza Italia e al coordinatore provinciale Alessandro Calvi va ricordato che sono stati loro a scegliere di non seguire il centrodestra quando hanno deciso di incontrare il sindaco in autonomia, esprimendo anche a mezzo stampa la loro linea di apertura distinta dal resto della coalizione e quando hanno dichiarato che rispetto alle commissioni avrebbero fatto quadrato con il centrosinistra. Forza Italia, in tutto il Paese, governa col centrodestra. Tranne a Latina. È una scelta – conclude la nota del Gruppo consigliare della Lega – di cui prendiamo atto e di cui prenderanno atto anche gli elettori” Ci auguriamo in tutto questo che Latina abbia le sue risposte e noi di certo saremo pronti e disponibili a sostenere la città. Esprimiamo opinioni politiche in maniera costruttiva e siamo sempre pronti a dialogare e a costruire rapporti politici che diano un futuro al nostro territorio, scevri da pregiudizi ideologici”.

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