LE “DUE CAZZATE” NEL CONSIGLIO COMUNALE A GAETA, PD: “SPETTACOLO TRAGICOMICO”

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Comune di Gaeta

I consiglieri comunali del PD di Gaeta Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano intervengono sull’assise di ieri, 27 novembre

“Quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale è allo stesso tempo una scena tragicomica ed un ulteriore pessimo segnale della decadenza della politica (volutamente minuscola) a Gaeta.

Un Consiglio Comunale convocato con un solo punto all’Ordine del Giorno, una variazione al bilancio di previsione alla quale ci sarebbe stato poco da eccepire, anche per una minoranza rappresentata, in questa occasione, dal solo Consigliere De Angelis. Il più pessimista degli osservatori avrebbe pronosticato una durata massima di 15 minuti per un Consiglio Comunale che sarebbe scivolato via senza alcun sussulto.

Invece, pur rispettando la previsione di una durata brevissima, è andato in scena qualcosa di imbarazzante, segno di una profonda decadenza della politica locale e di una crisi politica che serpeggia in maggioranza.

Tutto è nato dalla scelta del Presidente del Consiglio Dies di evitare che venisse presentato alla massima assise cittadina l’unico punto all’ODG poiché già presentato in Conferenza dei Capigruppo, mettendo così ai voti questa proposta. Una scelta scellerata sotto molti aspetti: anzitutto perché irrispettosa verso l’intero Consiglio Comunale, che non è rappresentato dai soli capigruppo e che ha comunque una sua ritualità nella presentazione dei punti in discussione; poi perché si sarebbe trattato di una presentazione che l’Assessore Gallinaro avrebbe esaurito, certamente, in pochissimi minuti, dunque non c’erano neanche timori sull’allungamento dei tempi di durata del Consiglio; infine, perché questa scelta “kamikaze” ha creato scompiglio in maggioranza, con scene di vero imbarazzo.

Un sindaco che dice testualmente “perché dobbiamo perdere tempo per due cazzate?”, dimenticando forse che le sessioni di bilancio, oltre che essere l’anima (ed il sostegno) dell’attività pubblica sono anche quelle dove una maggioranza che non abbia i numeri può cadere. Insomma, “due cazzate” solo nella sua testa, non certo per chi ha a cuore la Città ed i suoi abitanti. L’Assessore Gallinaro, giustamente irretito da un comportamento simile, che prende le sue scartoffie e va via, lasciando l’Aula Consiliare, inseguito poi dai Consiglieri Speringo e Matarazzo che cercano di dissuaderlo. Il Consigliere De Angelis, opportunamente, citando il sindaco dice che “se si tratta di due cazzate, ve le votate voi” e va via anche lui. Questa proposta non la votano Speringo e Matarazzo e viene registrata anche l’astensione di Magliozzi.

Alla fine, la variazione viene votata da una maggioranza sempre più esigua e sempre più imbarazzata dai suoi vertici. Sinceramente noi stessi siamo in difficoltà nel giudicare quanto accaduto, perché non c’è nulla di razionale nelle scelte fatte dal Presidente del Consiglio – chiaramente fuori luogo in quel ruolo – né possiamo ritenere accettabile che un Sindaco si esprima in quei termini, con disprezzo per l’attività consiliare e con atteggiamento irrispettoso per un suo “importante” assessore.

Sarebbe cosa buona e giusta dare le dimissioni se, come appare sempre più evidente, non si è più in grado gestire un ruolo tanto importante e delicato”.

Così, in una nota, i consiglieri comunale del Partito Democratico di Gaeta, Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano.

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