Un singolare omaggio alla femminilità, con particolare riguardo alle donne nobili, spose, madri della tradizionale civiltà formiana: è questa l’anima della selezione delle opere del pittore formiano prof. Giuseppe Supino che saranno esposte presso la Galleria della Corte comunale di Formia, a partire dal prossimo 8 marzo.
In occasione della “Giornata internazionale della Donna”, il Comune di Formia, in collaborazione con le associazioni BPW Fidapa Gaeta – Formia – Minturno, Inner Wheel e Salotto culturale “Koinè”, ha promosso e organizzato la mostra dal titolo “Le donne di Formia oltre il segno il colore”. Saranno esposte opere pittoriche e grafiche del maestro Supino e, per chi volesse conservare un personale ricordo dell’evento, saranno disponibili cartelle contenenti tre copie di immagini evocative, tutte realizzate con la tecnica della sanguigna.
L’espressione artistica del maestro Giuseppe Supino è frutto di uno studio attento ed interminabile dell’arte figurativa e con essa si sostanzia il suo personale racconto dell’uomo, dei suoi sentimenti, una continua seria e disinteressata ricerca dell’altro in grado di restituire una profonda autenticità ed il dolore che comporta. Le sue donne, dipinte o tratteggiate con la tecnica della “sanguigna”, evocano immagini ed atmosfere curate, leggibili, iconiche; i volti hanno una storia impressa con espressioni estremamente realistiche, veritiere, soprattutto grazie alla meticolosità della realizzazione degli occhi che restituiscono la dimensione fisica e spirituale della donna immortalata.
L’artista formiano Giuseppe Supino nella sua lunga carriera ha già esposto in varie città d’Italia e negli USA: Waterbury Conn Usa; Grossetto, Torino, Roma, Bari, Padova, Altipiani di Acinazzo, Asti, Gaeta, Sperlonga, Fondi, Minturno, Salsomaggiore Terme, Salerno, Firenze, Genazzano, Caserta, Levigo di Trento, Milano, Latina, Tivoli, Priverno, Santeramo in Colle (Bari).
Sabato 8 marzo, alle ore 11.00, dunque tornerà a Formia, nella sua città natale, con il Vernissage presso la Corte comunale di Formia, con l’allestimento a cura della prof.ssa Palma Aceto e la partecipazione della prof.ssa Antonella Prenner; a seguire la mostra potrà essere visitata tutti i giorni, con ingresso libero, dalle 17 alle 19, fino al 14 marzo. Con l’occasione uno spazio sarà dedicato anche all’esposizione di rielaborazioni di gioielli d’epoca a cura di Fiammetta Atripaldi.