L’appalto per la scuola Aldo Manuzio di Latina Scalo rimane in piede, a dichiararlo i consiglieri comunali uscenti di Latin Bene Comune
“I lavori di efficientamento energetico della scuola Aldo Maunzio, deliberati nel 2020, vanno avanti. Ci siamo riusciti nonostante sia sorto l’improvviso passo indietro della ditta appaltatrice. L’appalto è rimasto in piedi grazie al lavoro che il Comune di Latina ha esercitato, coadiuvato dai comitati di Latina Scaldo, insieme alla Regione Lazio. A loro, comitati e Regione, vanno il nostro più sentito ringraziamento”. Sono queste le parole di Valeria Campana, Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri, oggi candidati al Consiglio Comunale di Latina Bene Comune, Capogruppo di LBC la prima ed Assessori del Comune di Latina i secondi quando è stato assegnato l’appalto per la scuola Aldo Manuzio di Latina Scalo.
“Abbiamo evitato una potenziale brutta pagina di burocrazia – spiegano – e lo abbiamo fatto con tempestività amministrativa. Gli appalti pubblici sono sempre al centro di contenziosi e difficoltà, a rimetterci sono spesso i cittadini e questo non va bene. È necessaria, ora più che mai, la riforma del codice degli appalti D.Lgs 50/2016”.
In conclusione, hanno spiegato la natura degli interventi che verranno eseguiti sulla scuola. Interventi finanziati, è bene ricordare, dalla Regione Lazio attraverso il POR FESR LAZIO 2014-2020 – CALL FOR PROPOSAL 2.0, riguardano.
“Le linee di intervento – spiega – sono quattro: Sostituzione delle superfici vetrate con nuovi infissi con caratteristiche doppio vetro basso emissivo con argon; Installazione di illuminazione interna a LED; Installazione di un impianto fotovoltaico da 19,24 kWp; Adeguamento dell’impianto di riscaldamento, sostituzione delle caldaie, miglioramento della regolazione e distribuzione con contestuale installazione di valvole termostatiche sui radiatori esistenti. L’impianto – concludono Campagna, Proietti e Ranieri – sarà poi certificato per la prevenzione incendi”.