LAZIO: OK ALLA LEGGE BLUE ECONOMY

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi la proposta di legge sulla “Formazione, occupazione e sviluppo nei settori della Blue Economy

“Un provvedimento importante che tutela e valorizza le attività e le risorse collegate al mare, ai fiumi, ai laghi e alle coste del territorio laziale, promuovendo occupazione qualificata, ricerca, innovazione, investimenti e creazione di nuove imprese giovanili e femminili”. Ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli

“Con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro rilanciamo un’ampia strategia per lo sviluppo di un’economia circolare e sostenibile che riguarda non soltanto il litorale ma l’intero ecosistema acquatico della Regione Lazio. Tra gli interventi più importanti il sostegno agli investimenti innovativi delle imprese, la creazione di nuove imprese giovanili e femminili e la realizzazione di un coordinamento delle Università del Lazio per garantire la formazione di professionalità di altissimo livello nell’ambito della Blue Economy”.

“Voglio ringraziare – ha concluso Orneli – i consiglieri Ognibene, Forte e De Paolis, primi firmatari della legge, e tutto il Consiglio Regionale per il lavoro svolto che ci ha portati ad approvare un provvedimento importantissimo per il rilancio dell’economia della nostra regione”.

La legge ha come primo firmatario Daniele Ognibene (Caprogruppo LeU al Consiglio Regionale del Lazio), insieme ai Consiglieri Regionali Gino De Paolis (Lista Zingaretti) e Enrico Forte (PD).

“Si tratta di una legge – dichiarano Daniele Ognibene e Gino De Paolis – fortemente voluta. Come Regione Lazio, infatti, abbiamo dimostrato una particolare sensibilità su una delle eccellenze del nostro territorio. Il mare, i laghi ed i fiumi, infatti, portano con sé cultura, ma anche possibilità di sviluppo economico ed occupazionale. La nostra economia, nel Lazio ma anche su tutto il territorio nazionale italiano, deve ripartire dal mare, dai fiumi e dai laghi. Come Regione Lazio abbiamo voluto essere dei precursori in questo settore, ma non basta. Serve, infatti, un piano d’investimenti a livello nazionale, visto che l’Italia vanta ben 8.300 km di costa e 645 comuni italiani, sui quasi 8.000 totali, che si affacciano sul mare. A questi vanno aggiunti più di altri 1.000 che comprendono fiumi e laghi nel loro territorio”.

Anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha voluto esprimere la sua soddisfazione per la legge apporovata. “Con la legge sulla Blue Economy approvata oggi dal Consiglio regionale facciamo un ulteriore passo in avanti per rilanciare lo sviluppo sostenibile della nostra regione.  Questa legge mette a sistema diversi settori, dalla formazione all’ambiente, e rappresenta una scelta coerente con la nuova programmazione unitaria della Regione Lazio che ha già messo la Blue Economy tra le principali traiettorie di sviluppo sostenibile della nostra regione. Infine, si tratta di uno strumento fondamentale per creare occupazione qualificata promuovendo ricerca, innovazione, investimenti e per lo sviluppo di un’economia circolare e attenta all’ambiente, comprendendo non solo il mare ma anche fiumi e laghi. Voglio ringraziare tutto il Consiglio regionale e in particolare i consiglieri Ognibene, Forte e De Paolis, primi firmatari della legge”.

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