Regione Lazio, il consigliere Angelo Tripodi (Lega) “Pd dimentica 9,3 miliardi di euro da ridare per mutuo Zingaretti”
“Tra il silenzio generale nel 2016 l’ex presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, fece slittare le rate di ammortamento del prestito da 9,8 miliardi di euro, contratto con lo Stato nel 2013, al primo gennaio 2024. Rate di ammortamento pari a 325 milioni di euro per i prossimi 30 anni, che il presidente Francesco Rocca e il centrodestra dovranno onorare insieme con i cittadini.
Ora l’opposizione Pd, M5S, Italia Viva e Azione, ieri maggioranza con Zingaretti, grida alla luna sul fondo ‘taglia tasse’ da 300 milioni di euro, dimenticando che lo stesso era stato ridotto a 130 milioni di euro nella scorsa legislatura.
La domanda sorge spontanea. Come si individuano le coperture di fronte ai 325 milioni di euro da restituire per un mutuo contratto dall’ex giunta Zingaretti, lasciato in eredità furbescamente al successore?
Non è tutto. Nel 2022 l’amministrazione Zingaretti rimodulò, tanto per fare un esempio, gli scaglioni di reddito, modificando le addizionali regionali Irpef. In sostanza fu mantenuta l’aliquota dell’1,73% per il primo scaglione (fino a 15 mila euro di reddito), mentre per gli altri tre scaglioni venne applicata una maggiorazione dell’1,60%, arrivando al 3,33%.
Se dovessimo aggiungere, l’indebitamento complessivo della Regione superiore ai 28 miliardi di euro al 2022 e le coperture per altri 170 milioni di euro nel bilancio precedente, che seguono i 218 milioni di euro stanziati per coprire il disavanzo sanitario dello scorso anno, gli oltre 510 milioni di euro per ripianare i debiti 2021 di sette aziende ospedaliere e il caos contabile della sanità fino al 2022.
Pd, M5S, Italia Viva e Azione hanno ancora il coraggio di parlare, dopo gli altolà della Corte dei Conti?”.
Così Angelo Tripodi, consigliere regionale del Lazio della Lega e membro della commissione Bilancio.