Agricoltura, nuovi indennizzi previsti dalla Regione Lazio per le imprese danneggiate dalle calamità risalenti al 2017
“Con la delibera approvata oggi, siamo riusciti a recuperare 3.343.356 euro che erano stati stanziati dal Fondo di Solidarietà Nazionale (102/2004) con decreto del Ministero delle Politiche Agricole e forestali per gli eventi calamitosi che hanno interessato la nostra Regione nell’annualità 2017. L’utilizzo di queste economie è destinato ad aumentare gli indennizzi già erogati alle aziende che hanno subito danni a causa delle forti gelate, ma anche nevicate, che investirono il nostro territorio tra gennaio e aprile del 2017”.
Lo dichiara in una nota l’Assessora agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo, pari opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.
“Grazie a uno straordinario lavoro della nostra Direzione le 570 imprese del settore agricolo coinvolte, che all’epoca furono riconosciute beneficiare dell’aiuto statale, ma in una misura considerevolmente minore rispetto a quella documentata – parliamo di uno stanziamento del Ministero pari a 836.647 euro su danni accertati e liquidabili per circa 16 milioni di euro, riceveranno ora ulteriori risorse che sostanzialmente quadruplicano per ognuna l’indennizzo iniziale. Da un aliquota di indennizzo pari al 5,23%, con queste economie, arriviamo a poter liquidare oltre il 20% per i danni accertati. Ma, se in questo caso, siamo riusciti ad aumentare i ristori per le nostre imprese, quella che rimane sempre più evidente è la necessità, di fronte all’instabilità climatica e alla ricorrenza puntuale di eventi atmosferici avversi, di una maggiore attenzione verso le politiche e le misure di gestione e prevenzione del rischio in agricoltura. Proprio su questo a breve – conclude Onorati – nella convinzione che lo strumento del fondo di solidarietà nazionale 102/2004, seppur prezioso ,non risulta essere più sufficiente per tutelare il reddito dei nostri agricoltori, metteremo in campo una azione sperimentale di gestione del rischio tesa all’attivazione di strumenti innovativi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN)”.