Giovedì 21 settembre in commissione cultura le forze politiche hanno affrontato il tema dei giovani
“Con i cambiamenti che vive il mercato del lavoro, – spiega una nota di Fratelli d’Italia Latina – i giovani risultano tra le fasce più deboli, per cui è intenzione dell’ amministrazione incentivare le progettualità anche a valere di finanziamenti esterni come per il sostegno psicologico, della professionalizzazione e dell’inserimento, su cui gli Assessori Chiarato e Tesone sono stati gia molto produttivi.
Tutte le forze politiche, inoltre, sono intese nell’attivare nuovamente il Forum dei giovani, seppur con delle modifiche al regolamento recuperando le esperienze passate di Cd Amministrazione e quelle del Forum regionale delle politiche giovanili. Uno strumento in grado di dare ai giovani del nostro territorio, la possibilità di partecipare alla vita politica e di esprimere le proprie idee e necessità.
Ad intervenire sul tema con un ampio respiro la Consigliera Baccini che ha posto l’accento sul problema rilevato dall’ANAC sul 70% degli appalti finanziati con i fondi PNRR e PNC avviati in deroga alla clausola sulle assunzioni di donne e giovani. Questo perché secondo la consigliera: “si richiedono competenze specifiche come una pregressa esperienza che chiaramente rende la fascia piu giovane incompatibile. L’amministrazione ha il compito di fornire gli strumenti necessari per abbattere le barriere che impediscono ai giovani l’ingresso nel mondo del lavoro”.
Ad integrare il dibattito la consigliera Mulè: “Investire nei giovani in modo concreto, con politiche interventiste, significa creare i presupposti per inserirli nel mondo del lavoro e professionalizzarli secondo le nuove esigenze del mercato sempre più flessibile in cui sono necessarie nuove competenze”.
La priorità dell’Amministrazione, quindi, – conclude la nota di Fratelli d’Italia – è di portare avanti importanti progetti attraverso partners qualificati in sinergia con il mondo delle istituzioni scolastiche, universitarie, dei nuovi modelli educativi, e delle imprese, per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica e garantire occupazione, in coerenza con le vocazioni del territorio.