LAVORI AL MAUSOLEO LUCIO MUNAZIO PLANCO, SCATTA L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Lavori contestati al Mausoleo Lucio Munazio Planco: il caso arriva alla Camera. Pronta interrogazione dell’on. Zaratti (AVS)

È pronta un’interrogazione parlamentare che l’onorevole Filiberto Zaratti (Alleanza Verdi e Sinistra) si appresta a presentare alla Camera dei Deputati per fare luce sulla vicenda dei lavori di “riqualificazione” al Mausoleo di Lucio Munazio Planco a Monte Orlando, nel cuore del Parco Regionale Riviera di Ulisse.

L’intervento pubblico, già oggetto di forti polemiche tra cittadini, associazioni e addetti ai lavori, solleva serissime preoccupazioni circa l’impatto paesaggistico, culturale e ambientale di alcune opere realizzate – tra cui rampe, scalinata e servizi in cemento – in un’area ad altissimo pregio archeologico e ambientale tutelata a livello nazionale e regionale.

Sotto accusa anche l’assenza dei pareri dell’Ente Parco Riviera di Ulisse e della Direzione Ambiente della Regione Lazio, che — secondo i promotori dell’iniziativa — sembrerebbe che abbiano abdicato al proprio ruolo di garanti del territorio, rinunciando a esercitare la vigilanza e la funzione di controllo spettanti per legge.

 “Non è la prima volta che L’Ente Parco si sottrae””, sottolinea Il Circolo Europa Verde sudpontino. E il riferimento corre ai precedenti, come la vicenda del Parcheggio Spaltoni a Monte Orlando: nel 2016, Il Parco acconsentì che quest’area esclusa dall’area dal perimetro protetto avvallando di fatto l’enorme parcheggio che l’amministrazione comunale voleva compiere e fu solo la mobilitazione di cittadini e associazioni a bloccare l’operazione — poi archiviata dalla Regione, tra la delusione della giunta comunale.

La nuova interrogazione chiederà al Governo e al Ministero dei Beni Culturali se siano state effettivamente rispettate tutte le procedure di tutela, quali verifiche siano state compiute e se non sia urgente ristabilire regole certe e ruolo attivo degli enti preposti per difendere l’integrità storica e ambientale di Monte Orlando.

Per i promotori si tratta di un test cruciale per la trasparenza amministrativa e la credibilità della tutela ambientale, nella consapevolezza che il destino dell’area non può essere lasciato alle sole scelte tecniche, ma esige l’ascolto, il controllo e, soprattutto, la responsabilità pubblica.

Circolo Europa Verde di Formia e del Sudpontino  

I portavoce

Beniamino Gallinaro

Mariarita Manzo

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