Cori, i Carabinieri eseguono un accesso ispettivo presso un’azienda agricola. Denunciato il proprietario e sospesa l’attività
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cori e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione del fenomeno del “caporalato”, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’azienda agricola.
All’esito delle necessarie verifiche svolte dai Carabinieri, il titolare dell’azienda, un uomo di 64 anni, residente nel territorio pontino e già noto alle forze di polizia, è stato deferito, in stato di libertà, per non aver effettuato la valutazione dei rischi e la conseguente redazione del Documento di Valutazione Rischi, per aver omesso di sottoporre i lavoratori a visita medica e per non aver fatto consentito loro di frequentare il corso di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per tali mancanze è stato sanzionato con ammende per un importo complessivo di oltre 5.500 euro.
Durante il controllo i Carabinieri hanno identificato e vagliato la posizione di due lavoratori italiani, per i quali non era stata inoltrata la comunicazione di assunzione, violazioni per le quali è prevista l’applicazione della maxi sanzione per ogni singolo lavoratore e la sospensione dell’attività.