Latina nel Cuore: “Bene l’azione della Questura di Latina. La presenza delle Forze dell’Ordine sia diffusa ed omogenea in tutto il territorio della città”
“Al Questore di Latina Michele Maria Spina, rivolgiamo l’apprezzamento personale e del nostro gruppo politico, per l’impegno infaticabile e capillare che la Polizia di Stato sta mettendo nel presidiare il territorio della Provincia, con particolare riguardo alla città capoluogo che abbiamo l’onore di rappresentare in Consiglio Comunale”.
“I numeri che raccontano questo lavoro, sono eloquenti: 230 volanti per le attività di controllo sul territorio, 10 equipaggiamenti del reparto di prevenzione al crimine del Lazio, 126 posti di controllo della Polizia Stradale. Il medesimo sentimento di gratitudine va esteso all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, per l’azione di coordinamento che essi svolgono a tutela della pubblica sicurezza dei nostri concittadini”.
“La mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Latina, circa l’elevamento di fascia della nostra Questura, accende un riflettore importante sul rafforzamento del numero di uomini e di donne di cui il nostro territorio ha urgente necessità per fronteggiare organizzazioni criminali più o meno autoctone. Oltre al potenziamento dell’organico, crediamo si debba garantire un presidio delle forze dell’ordine nei quartieri di nuova espansione, con particolare riferimento alla Q4 e alla Q5. Ipotizzare, in un una di queste zone, una sede distaccata della Questura o dell’Arma dei Carabinieri, contribuirebbe a rendere sempre più omogeneo il controllo su un territorio, che per estensione, è il doppio di Napoli. Per contrastare il crimine efficacemente è necessario anche un rafforzamento della magistratura, alla quale rivolgiamo la nostra riconoscenza per la qualità del lavoro da essa svolto che, se messo in relazione alla scarsità delle risorse umane ed infrastrutturali, appare davvero sorprendente”.
“A Latina, purtroppo, esistono delle zone franche che meriterebbero un presidio fisso delle Forze dell’ordine, a tutela della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori che in esse operano. Ci riferiamo alla stazione ferroviaria di Latina Scalo e all’Ospedale “Santa Maria Goretti”. Conosciamo la sensibilità del Questore, derivante dalla sua esperienza a capo della Polizia Ferroviaria campana. Pensiamo, ad esempio, che la stazione ferroviaria della seconda città del Lazio non possa non ospitare al suo interno un reparto di Polfer. Il nostro Ospedale, in particolar modo nelle ore notturne, è stato più volte teatro di eventi delittuosi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti o di lesioni ai danni di degenti e del personale sanitario. Occorrerebbe ripristinare il presidio di Polizia all’interno del nosocomio, a tutela dei più fragili e di chi impiega la propria vita per prendersene cura.Latina nel Cuore si impegnerà – di concerto con tutte le altre istituzioni competenti – a rendere la presenza delle Forze dell’Ordine diffusa ed omogenea in tutto il territorio della nostra città”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali di “Latina nel Cuore” Vincenzo Zaccheo, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.