Ecco alcune conversazioni che intratteneva Raffaele Biancolino con gli anziani che truffava a Latina: in esse la “tecnica” per raggirare i malcapitati
Di seguito il il contenuto di tre telefonate con cui Raffaele Biancolino, arrestato il 28 gennaio per truffa e circonvenzione di incapace, insieme a Salvatore Lama poi rimesso in libertà dal giudice delle indagini preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, cerca di carpire la fiducia dell’anziana vittima.
Il 28 gennaio i carabinieri della sezione operativa di Latina, all’esito di attività investigativa convenzionalmente denominata “Take Away”, tesa al contrasto del fenomeno della circonvenzione di incapaci finalizzata alla truffa ai danni di persone anziane, arrestarono, nella flagranza di reato di “circonvenzione di persone incapaci cagionando alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante entità”, il 48enne Raffaele Biancolino e il 45enne Salvatore Lama, entrambi nati e residenti a Napoli.
Le attività, coordinate dall’autorità giudiziaria di Latina, consentirono di appurare che Biancolino, che in sede di interrogatorio ha scagionato Lama, sarebbe responsabile di almeno altri quattro episodi delittuosi.
In quella mattinata di fine gennaio Biancolino circuì, prima telefonandogli, un 81enne pensionato e sua moglie di 84 anni, entrambi del capoluogo di provincia, per ottenere una somma di denaro che, in seguito, la vittima gli consegnò: una busta contenente 4.950 euro in seguito restituiti ad avvenuto arresto.
Gli inquirenti hanno deciso, nella giornata di oggi, di divulgare il contenuto delle telefonate al fine di mettere in guardia altre persone che possano essere esposte ai medesimi raggiri. Particolarmente interessante il trucco con cui il truffatore ascolta il nome del figlio della vittima (Gianlu’): alla telefonata successiva, infatti, quest’ultimo si presenta con quello stesso nome.
COMUNICAZIONE TELEFONICA del 28 gennaio 2020 ore 08:55
VITTIMA: Pronto?
BIANCOLINO: Mamma?
VITTIMA: Dimme
BIANCOLINO: Stavi dormendo?
VITTIMA: Eh?
BIANCOLINO: stavi a dormì?
VITTIMA: non ho capito Gianlù
BIANCOLINO: stavi dormendo?
VITTIMA: eh stavo a letto ancora
BIANCOLINO: ho capito, senti ma, stamattina noo, all’indirizzo tuo, me doveva arrivare una raccomandata dell’assicurazione in “busta bianca”
VITTIMA: mh …
BIANCOLINO: però non è ill.. . il postino, è il privato, Andrea De Luca si chiama, non è che t’ha bussato che non l’hai sentito?
VITTIMA: ma se bussa che devo fa, mi devo alzà n’altra volta?
BIANCOLINO: no a ma, se bussa eh ti deve consegna‘, na “busta bianca” no, che mi serve a me per incassa‘ l’assegno capito, mi è arrivato un risarcimento da macchina, sti soldi li stavo aspetta‘ dall’anno … capito?
VITTIMA: vabbe‘ vediamo ci riesco a piglia‘ io Gianlu‘
BIANCOLINO: eh tranquilla mà
VITTIMA: vabbe‘
BIANCOLINO: mo lo chiamo poi ti chiamo io più tardi
VITTIMA: non me chiama‘ che mi fai fa le corse e cado
BIANCOLINO: a ma non ho sentito niente, ripeti
VITTIMA: vabbene
BIANCOLINO: vabbene? Se ti bussa la prendi tu capito?
VITTIMA: me sembra che non sia la voce tua, come mai?
BIANCOLINO: a ma so io sto solo che raffreddato nient’altro
VITTIMA: do‘ sei?
BIANCOLINO: mi sento tutto raffreddato mi fa male la gola capito
VITTIMA: beh statte attento Gianlù
BIANCOLINO: eh lo so mo passo n’attimo dalla farmacia vedo un po‘ …
VITTIMA: non mi fa più alza‘ che non mi fa bene con ‘ste cadute
BIANCOLINO: eh lo so …
VITTIMA: mh
BIANCOLINO: infatti me sento male con la gola che non riesco nemmeno a parlà, vabbè
VITTIMA: sì
BIANCOLINO: senti mamma se ti bussa la prendi tu capito? E’ importante
VITTIMA: se bussa la prendo io
BIANCOLINO: si è il privato si chiama Andrea De Luca, non te lo dimenticare capito?
VITTIMA: Andrea De Luca?
BIANCOLINO: De Luca si è l’incaricato dell’agenzia delle assicurazioni, capito?
VITTIMA: vabbè, vabbè
BIANCOLINO: vabbene, a più tardi ma …..
COMUNICAZIONE TELEFONICA del 28 gennaio 2020 ore 10:00
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma, sono Gianluca
CAMILLACCI: Dimmi
BIANCOLINO: Allora mamma… eeeh… De Luca mi ha detto che dieci minuti e ti porta la raccomandata … no…
VITTIMA: Uhm… ma perchè parli così?
BIANCOLINO: Perchè sto in banca mamma…
VITTIMA: ah
BIANCOLINO: Ascolta, io solo che….gli dovevo pagare
VITTIMA: Andrea De Luca
BIANCOLINO: Si Andrea De Luca, gli dovevo pagare quattromila e duecento euro… no…
VITTIMA: Quanto gli dovevi pagà
BIANCOLINO: Quattromila e duecento euro che è la loro percentuale… perche ho preso l’assegno…
VITTIMA: Mbè
BIANCOLINO: De sedicimila euro… capito
VITTIMA: No… non ho sentito niente Gianlu…
BIANCOLINO: Allora, io ho avuto un risarcimento di sedicimila euro, dall’assicurazione … solo che gli devo pagà la percentuale loro … che è di…
VITTIMA: Va bè… ma è una cosa che devi fa tu questa, Guianlu
BIANCOLINO: Si, lo so mamma, solo che io sto in banca no… e i soldi … la somma la dovevo prenotare e non ci riesco… tu c’hai soldi in casa?
VITTIMA: E… no Gianlu, quelli che c’ho… ma non mi posso mette a scartabellà…
BIANCOLINO: Non ho capito
VITTIMA: Capito!
BIANCOLINO: Cosa!… quanto c’hai mamma? Te li riporto io dopo…
VITTIMA: Ma che ne so Gianlu… mo devo vedè
BIANCOLINO: Eh’ conta un attimo tutto quello che hai… dai… ti aspetto al telefono
VITTIMA: Non me dà st’incarico Gianlu però…
BIANCOLINO: Mamma è importante… hai capito, è un anno che stò aspettà sti soldi… dai…
… il Biancolino parla in sottofondo con un terzo …
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma dimmi
VITTIMA: E c’ho in una busta, adesso li conto, aspetta un po‘…
BIANCOLINO: Si va bene dai
… la vittima conta i soldi …
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma
VITTIMA: E’… avrò quattro mila Gianlu
BIANCOLINO: Quattromila euro… hai contato bene mamma?
VITTIMA: E’, mò riconto
BIANCOLINO: Bene… ricontali dai… conta, metti mille… duemila… hai capito?
… la vittima conta i soldi …
VITTIMA: Gianlu‘…
BIANCOLINO: Mamma
VITTIMA: Ma vieni tu a pigliarli sti soldi?
BIANCOLINO: Viene Gianluca… viene… Andrea De Luca… capito… mo ti… telefona, gli ho dato il numero tuo … mamma
VITTIMA: …(incomprensibile) … te dico, quattro e cinque sono…eh’
BIANCOLINO: Come sono?
VITTIMA: Quattro e cinque?
BIANCOLINO: Quattromila e cinque… va benissimo allora… ce l’hai la busta?… no… mettili dentro, lui ti fa uno squillo…
VITTIMA: mo vediamo si
BIANCOLINO: Eh’… mamma ascolta…
COMUNICAZIONE TELEFONICA del 28 gennaio 2020 ore 10:17
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma…è sceso?
VITTIMA: Ecco, sta scendendo tuo padre…un attimo
BIANCOLINO: Mi sta chiamando … ha detto che sta da dieci minuti di sotto
VITTIMA: Va bè, posso attaccà….
BIANCOLINO: Mamma… non attaccare… non attaccare mamma… dai
… si sente la voce della vittima in sottofondo …
BIANCOLINO: Mamma… mamma….. .. .. mamma… mamma…mamma…mamma…
VITTIMA: Gianlu
BIANCOLINO: Ma… è sceso?
VITTIMA: Si…. ecco sta scendendo tuo padre
BIANCOLINO: Ah… si dai
VITTIMA: Quattro e cinque?
BIANCOLINO: Si… non attaccare mamma che ho bisogno del pin della busta, capito?
VITTIMA: Si
BIANCOLINO: Non attaccare… non attaccare…
VITTIMA: Va bene
BIANCOLINO: Aspetto papà che sale…. ecco… ma…