La quinta commissione del Consiglio Superiore della magistratura ha indicato il magistrato Luigia Spinelli come procuratore aggiunto di Latina
Manca ancora l’ufficialità con il voto del Csm intero, ma il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Luigia Spinelli, è la prescelta per essere votata come Procuratore Aggiunto di Latina. Il magistrato, originaria di Lamezia Terme, classe 1971, è stata dal 2001 al 2018 sostituto procuratore presso la Procura di Latina, portando a compimento diverse inchieste rilevanti tra cui “Don’t touch” e “Arpalo”.
Spinelli aveva fatto domanda come Aggiunto di Latina, un ruolo vacante da circa un anno dopo che il collega Carlo Lasperanza è andato presso la Procura Generale della Corte d’Appello di Roma. La candidatura come Aggiunto di Latina era stata avanzata anche dal sostituto procuratore della DDA di Roma Giovanni Musarò che, proprio in queste ore, ha svolto la requisitoria chiedendo oltre due secoli di carcere per la ‘ndrangheta tra Anzio e Nettuno e Giuseppe Miliano, da anni sostituto procuratore di Latina e autore di diverse inchieste per reati contro la pubblica amministrazione tra cui “Olimpia” e quella per il piano integrato del Comune di Sperlonga. Da ultimo, l’inchiesta sulla cooperativa “Karibu”. A fare richiesta per il ruolo di Aggiunto pontino, tra gli altri, anche Mario Palazzi, magistrato presso la Procura di Roma, assegnato alla Dda, e Eugenio Albamonte, sostituto procuratore di Roma, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati.
Peraltro, la Procura di Latina è prossima a perdere anche il Procuratore capo poiché Giuseppe De Falco è destinato alla Procura di Roma nel prestigioso ruolo di Aggiunto. Ad ogni modo, i consiglieri laici e togati hanno proposto, all’unanimità, al Plenum il nome di Luigia Spinelli.
Per Spinelli, manca il voto del plenum del Csm, dopodiché tornerà a Latina nel ruolo di Procuratore Aggiunto della Procura della seconda città del Lazio. Dal 2018 in poi ha condotto tutte le inchieste più rilevanti della DDA di Roma su Latina: da “Alba Pontina” a “Reset”, passando per “Dirty Glass”.