Cethegus lancia l’allarme: “I Latinensi si sentono senza prospettive. Serve una politica incisiva. I nostri figli se ne vanno, non hanno più fiducia nella nostra generazione”
“Dopo gli incontri con Coletta e Celentano, Cethegus lancia l’allarme: Latina è rivolta dall’altra parte. La città non sembra avvertire l’importanza di questa campagna elettorale. Si tratta di un appuntamento che non sta appassionando il mondo delle imprese ed i cittadini, soprattutto i giovani.
Occorrerebbe scaldare, in questi ultimi giorni, i cuori e le menti dell’opinione pubblica su temi concreti e di pertinenza comunale. Recuperare il rapporto con chi ha dimostrato di avere capacità d’investimento e reale incidenza sul territorio, basta con i protocolli d’intesa, i buoni propositi e le facili enunciazioni, serve assoluta concretezza. I nostri figli, senza prospettive di qualità rispetto al loro futuro, vanno a fare esperienze di studio e lavoro fuori, senza una prospettiva di ritorno. Il rischio di una desertificazione del territorio, sul triste esempio di alcune città del meridione, è davvero concreto. Lecito domandarsi, cosa si fa per le nostre imprese? Dov’è la politica di sviluppo della città? Purtroppo, constatiamo che la gran parte della dialettica politica guarda al passato.
L’esperienza commissariale, inoltre, si è rivelata una vera iattura per il territorio. Avevamo dubbi fin dall’inizio sul sottodimensionamento dello staff del commissario della seconda città del Lazio alle prese con il terzo commissariamento in pochi anni. Sapevamo che vi sarebbero stati problemi a gestire la semplice ordinaria amministrazione. E così è stato. Avevamo posto interrogativi sulle priorità che sarebbero state affrontate. Ed infatti guardando lo stato in cui versa la città, si può dire senza essere smentiti, che le nostre perplessità si sono rivelate fondate”. Così Leonardo Valle, presidente di Cethegus scpa.
Il confronto con i candidati sindaco svoltosi tra il 5 e l’8 maggio è stato coordinato dal presidente Leonardo Valle in diretta sulle piattaforme social. Centrale nel confronto il capitolo legato alla programmazione estiva organizzata da Cethegus. Oltre 250 eventi tra incontri, spettacoli, visite, sport e divertimenti proposti da maggio ad ottobre. Un programma unico e senza precedenti caratterizzerà l’estate della costa a sud di Roma che va da Nettuno al Circeo. Iniziative alla portata di tutti, con eventi di ogni dimensione, dai grandi incontri sportivi alle rassegne di cultura e spettacoli fino alle visite organizzate sul litorale e nei quattro centri coinvolti: Nettuno, Latina, Sabaudia e San Felice Circeo. Una serie di eventi che rappresenterebbero un vero e proprio volano per lo sviluppo economico del litorale di questa importante area del Lazio. Una kermesse frutto del lavoro di un grande Open Innovation che ha coinvolto decine di partner istituzionali, del terzo settore e privati, uniti da un unico obiettivo, creare le condizioni per un rilancio dell’intero comparto economico e produttivo del litorale che comprende il sud dell’area metropolitana ed il pontino.
Più in generale il confronto con i candidati sindaco Damiano Coletta e Matilde Celentano ha rappresentato per Cethegus scpa l’occasione per stimolare un dibattito serio a valore aggiunto per lo sviluppo del capoluogo, coinvolgendo e informando la classe dirigente presente sul territorio su una progettualità di ampio respiro, che possa essere immediatamente realizzabile. C’è la necessità di stimolare la nascita di una nuova agenda tematica, per informare e quindi stimolare ogni singola professionalità presente sul territorio al fine d’intercettare tutte le opportunità di finanziamento pubblico e privato, stimolando il ricorso a forme qualificate di co progettazione pubblico privato per superare i limiti operativi ed oggettivi delle amministrazioni pubbliche, per loro stessa ammissione non pronte per la sfida del Pnrr.
Ad oggi Latina è fuori dalla trasformazione digitale e dalla sua possibile incidenza sull’offerta economica e turistica. Non sono più rimandabili la creazione di mezzi di promozione della città ed un piano di marketing territoriale in vista del Giubileo del 2025 e dell’Expo del 2030. Il Partenariato pubblico-privato allargato all’università e le imprese per produrre innovazione è fondamentale. L’apertura allo sviluppo di Open Innovation center. Filiera corta e chilometro zero, con l’impegno della nuova amministrazione nel favorire lo sviluppo di nuovi strumenti di valorizzazione e promozione dei prodotti locali. Quindi il capitolo delle Comunità Energetiche, con il Comune come soggetto aggregatore per iniziare immediatamente la rigenerazione urbana. Sul piano culturale l’obiettivo è quello di una “Latina Città D’Arte”, con l’accoglimento di una Biennale nel pieno centro cittadino. L’albergo Diffuso su tutta la marina, in modo da avere i posti letto che mancano allo sviluppo costiero e dell’intera città capoluogo.
La modifica sostanziale del PUA , oggi non in grado di rappresentare una occasione di sviluppo.
Bene da parte dei due candidati i riferimenti al partenariato pubblico privato, finalmente, e bene il riferimento della candidata Celentano ai primi 5 provvedimenti da intraprendere nei primi 5 mesi di lavoro. “Auspico senso di responsabilità da parte dei cittadini, affinché venga premiato il merito e la competenza, perché ne avremo grande bisogno” ha concluso il presidente Leonardo Valle.