LATINA, SCUOLE. SCONTRO FDI-LBC. GLI ASSESSORI RANIERI E PROIETTI: “HANNO LASCIATO BRICIOLE NEL BILANCIO”

Gianmarco Proietti
Gianmarco Proietti

“Fratelli d’Italia prima lascia le briciole in bilancio e poi parla delle scuole? Da noi spesi 4 milioni e 300mila euro per le manutenzioni e tanti lavori in corso”. La nota degli assessori al Bilancio e Istruzione e ai Lavori Pubblici, Gianmarco Proietti e Emilio Ranieri, entrambi candidati LBC alle elezioni comunali

“Amministrazione non pervenuta sulle scuole?2 – si domandando i due assessori della Giunta Coletta rispondendo a una critica pubblica del consigliere comunale d’opposizione Raimondo Tiero (Fratelli d’Italia).

“Restando all’attualità – spiegano gli assessori – innanzitutto bisogna dire che nelle ultime settimane il Comune di Latina è intervenuto nei lavori più urgenti per guadagnare ulteriori spazi per la prevenzione contro il covid, dopo le migliorie già attuate lo scorso anno”.

Emilio Ranieri
Emilio Ranieri

“In questi giorni, per l’avvio del nuovo anno scolastico, sono stati completati dei lavori importanti: ad esempio la restituzione a Piazza Dante di un’ala interdetta dalla bellezza di 18 anni: 8 aule e una palestra. A Podgora si stanno realizzando nuove classi e un altro bagno per disabili, mentre alla Rodari stanno finendo i lavori di sistemazione degli ingressi; a Latina Scalo nell’infanzia, alla primaria e nella secondaria tutto è di nuovo funzionante dopo “millenni” di mancata manutenzione. Nell’IC Corradini, il plesso di Via Calatafimi è stato completamente risistemato. Chiesuola è vero, ha un problema sull’ingresso della primaria, ma la scuola è funzionale e agibile. Gionchetto fa capitolo a parte: è stata trovata una cisterna interrata dismessa trent’anni fa e mai tolta, che ha creato inquinamento; è una questione che stiamo risolvendo, il Comune ha fatto la sua parte ed è in attesa dei controlli della Asl. Per la scuola San Marco, è stata candidata ad un bando che prospetta un quadro economico complessivo di 2 milioni e 600mila euro. Proseguiremo con le fasi della progettazione e partecipiamo ad altri bandi. In più, il 20 agosto abbiamo ottenuto altri 200mila euro per le palestre scolastiche”.

“Va anche detto – sottolinea Gianmarco Proietti – che quest’anno abbiamo anche destinato dei soldi per la piccola manutenzione direttamente alle scuole, il che significa che gli istituti potranno gestire in piena autonomia questi fondi. I soldi – circa 230mila euro, 80mila in più rispetto all’anno scorso e 180mila in più rispetto al 2011-2016 – sono stati ripartiti secondo un criterio nuovo: non soltanto in base al numero di iscritti, ma anche secondo l’inclusività delle scuole stesse, ponderando la quota in crescendo sul numero degli alunni con disabilità: questo perché se avessimo considerato soltanto gli iscritti, sarebbero state penalizzate quelle classi che per legge sono tenute a ridurre il numero di alunni per la presenza di un disabile. Invece noi vogliamo che l’inclusione sia premiante per la scuola”.

“Relativamente al “prima”, va invece ricordato che nel corso di cinque anni di amministrazione LBC, sono stati spesi più di 4 milioni e 300mila euro per la manutenzione degli edifici scolastici: tolte le emergenze, che ogni anno si sono verificate e che sono state di volta in volta affrontate, sono stati sistemati impianti antincendio (per i quali è stata fatta una ricognizione sulla totalità dei plessi) e impianti termici. Questi ultimi in particolare hanno impegnato notevolmente amministrazione e bilancio: erano vecchi e malandati dopo decenni di abbandono. Grazie alla manutenzione costante e alla sostituzione di alcune centrali, non si sono più verificate le chiusure delle scuole per “freddo”, quella assurda consuetudine a cui ci avevano abituato le amministrazioni guidate dagli esponenti di Fratelli d’Italia e dai compagni di coalizione”.

“D’altra parte come si poteva intervenire sulle scuole se in bilancio venivano lasciate le briciole? Ricordiamo ancora tutte le polemiche che scoppiavano all’epoca dell’amministrazione Zaccheo quando dall’opposizione denunciavano lo stanziamento di cifre ridicole. Anche se volessimo fare paragoni con tempi più recenti, possiamo dire di aver speso praticamente il doppio. Ad ogni critica, abbiamo risposto con una presenza attiva, costruttiva, con la corretta programmazione nel bilancio. Forti e insieme. Le critiche però devono essere giuste”.

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