Latina Scalo in Corto, per la quinta edizione si trasforma in festival del cortometraggio. Appuntamento al cinema Enal nelle serate di 26, 27 e 28 agosto
Torna con la quinta edizione Latina Scalo in Corto, quest’anno con una importante novità: la rassegna si trasforma in festival del cortometraggio.
Organizzato dall’associazione culturale Stefania Ferrari, la manifestazione si terrà nei giorni 26, 27 e 28 agosto.
Da giovedì prossimo nel cortile del cinema Enal di Via della Stazione per tre sere a partire dalle 21:00 saranno proiettati in tutto dieci cortometraggi, che saranno in gara tra loro e che a fine festival vedranno la premiazione del miglior corto – con premio della giuria tecnica e quello del pubblico – e del migliore interprete. I corti in gara, come previsto dal bando, sono tutti selezionati tra quelli girati nella Regione Lazio. La giuria tecnica è composta da Ilaria Palleschi, Matteo Santandrea e Alessandro Capuccio.
Diversi gli ospiti delle tre serate, presentate da Loredana De Paola. Ci saranno il regista e sceneggiatore Sergio Martino, che sarà intervistato da Matteo Santandrea; il regista Massimo Ferrari, che dialogherà con Riccardo Spiezia, i referenti dell’Istituto Vittorio Veneto – Salvemini, che parleranno del nuovo indirizzo scolastico “Servizi culturali e dello spettacolo”; Alfredo Romano dell’associazione Eleomai, che presenterà il documentario “Si dice Giàz”, ispirato alla vita e alla carriera del musicista Orazio Di Pietro.
Protagonisti assoluti del festival saranno i corti, ma ci saranno anche intermezzi musicali e ad ogni fine serata le degustazioni di vino e di prodotti gastronomici a cura di aziende del territorio: i vini con Gelatilandia, La Strada del Vino dell’olio e dei Sapori della provincia di Latina, accompagnati da prodotti dei forni Manauzzi, Pistilli e Il Pane di Antonio.
Ingresso gratuito, con green pass. Gradita la prenotazione al numero 339.4595480.
“Nel 2017, quando abbiamo fondato l’associazione – afferma Massimo Ferrari, il presidente dell’associazione Stefania Ferrari, che ha organizzato il festival – il nostro scopo era di iniziare un percorso per promuovere la cultura nel territorio e nelle periferie, il tutto nel rispetto di quelle che erano le vere passioni di Stefania: il cinema e la musica. Adesso per la quinta edizione di Latina Scalo in Corto abbiamo fatto un ulteriore passo avanti: a partire da quest’anno infatti la rassegna si è trasformata in Festival del Cortometraggio. Come associazione vogliamo ribadire il grande impegno nel sostenere il decentramento culturale, opportunità di crescita per tutti, e la forte volontà che ci anima di fare rete con le altre associazioni del territorio. Ci gratifica il sostegno del Comune di Latina, che anche quest’anno ci ha rilasciato il patrocinio morale. Fare cultura nelle periferie è molto più difficile però vedo sempre più fermento e sempre più iniziative che vengono proposte nel panorama di Latina Scalo, credo che questa sia la strada giusta e i risultati ci stanno dando ragione”.
L’associazione – Stefania Ferrari era una studentessa giovane ma già molto determinata, che nel suo percorso di studi ha dimostrato una particolare dedizione alle sue ‘discipline culto’, il cinema e la musica. Da qui si riparte: la divulgazione del sapere di cinema, con uno sguardo attento alle connessioni con le altre arti e con un approccio scientifico, non solo accademico, è la strada che si propone di percorrere l’associazione culturale che porta il suo nome. Con l’intento di condividere il più possibile, com’era nel modo di procedere di Stefania, si passa dalle proposte di formazione per giovanissimi per proseguire con rassegne di corti e proiezioni, destinate ad un pubblico quanto più possibile ampio, performance, musica e fotografia sono parte integrante delle manifestazioni pubbliche che andiamo a proporre. L’impegno è dunque anche nel sociale attraverso la collaborazione con l’Avis di Sermoneta, con la quale organizza donazioni straordinarie di sangue e con altre associazioni ed enti sempre nell’ottica della solidarietà.
I CORTI IN GARA
26 AGOSTO
La direzione dei pensieri
Regista Iulian Calugaru – Anguillara Sabazia – 4,4 minuti
Io sono Dio
Regista Riccardo Stopponi – Terracina – 6,5 minuti
Red Box
Regista Stefania Soellner – Roma – 5 minuti
Giorgio
Regista Arianna Mattioli – Latina – 8 minuti
MMMMXXX
Regista Paolo Toselli – Latina – 11 minuti
27 AGOSTO
Addiction
Regista Enrico Giannacco – Civitavecchia – 4 minuti
Caramella alla menta
Regista Linda Fratini – Roma – 14 minuti
Giorni da Funanboli
Regista Ludovico Buldini – Roma – 15 minuti
Unstoppable Soul
Regista Claudio Proietti – Roma – 8,4 minuti
Chi è
Regista Jacopo Abbatte – Latina – 4 minuti
I musicisti
Alma Mina è una musicista milanese, scappata a Roma per studiare canto jazz al Sant Loius Colle of Music. Il suo cantautorato è “beverino”: di sapore dolce con retrogusto amaro. Cerca incastri di parole da posare sul silenzio.
Mimica è una cantautrice e interprete dalla voce delicata e intensa. Ci narra la poesia degli amori e della vita quotidiana con un pizzico di malinconia e una grande dose di speranza.
Chiazzetta è un Punkautore, praticamente scrive come un cantautore e suona e canta come un punk rocker o viceversa. In giro dal 1999 ha 9 dischi all’attivo e ha suonato in tutto lo Stivale (mancano solo Trentino, Val d’Aosta e Molise). Tra le sue grandi imprese ricordiamo l’apertura del concerto del Primo Maggio a Roma del 2008, due visite da Fiorello e l’onore di aver condiviso il palco con artisti del calibro di Caparezza, J-Ax, Subsonica, i Ministri e molti altri.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Giovedì 26 agosto ore 21
Proiezione dei primi tre corti
Intermezzo della cantautrice Mimica
Ospite: Alfredo Romano, presentazione e proiezione del documentario “Si dice Giàz”
Proiezione degli ultimi due corti
Intermezzo di Mimica
Degustazione
Venerdì 27 agosto ore 21
Proiezione dei primi due corti
Intermezzo musicale della cantautrice Alma Mina
Ospite: Sergio Martino, in dialogo con Matteo Santandrea
Proiezione degli ultimi tre corti
Intermezzo di Alma Mina
Degustazione
Sabato 28 agosto ore 21
Proiezione del video su Stefania Ferrari
Ospite: Massimo Ferrari, in dialogo con Riccardo Spiezia
Proiezione del corto La Panchina di Ferro, incontro con il regista Roberto D’Alonzo
Intermezzo musicale di Chiazzetta il Punkautore
Ospiti: i referenti dell’Istituto Vittorio Veneto – Salvemini dialogano con Massimo Ferrari
Premiazione dei corti
Proiezione dei corti vincitori
Degustazione