LATINA, RIPARTENZA SCUOLE: LA PROPOSTA DI UN GENITORE PER GLI ISTITUTI DEL CAPOLUOGO

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Una delle due bozze progettate dall'ingegner De Simone sulla disposizione dei banchi in un'aula di una scuola

Riapertura delle scuole a Latina: la proposta di un genitore, Massimo De Simone, che mette sul piatto la propria competenza per la data più attesa dell’anno, il 14 settembre

Massimo De Simone, ingegnere, animatore del Comitato che per anni ha denunciato le magagne e gli sprechi della metroleggera a Latina, ha scritto una lettera all’indirizzo della scuola dove studia la figlia e del Comune di Latina.

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L’argomento affrontato è il cosiddetto distanziamento anti-covid che tutti gli istituti dovranno garantire al fine di evitare focolai pericolosissimi tra alunni e, di conseguenza, nelle rispettive famiglie. Un problema che De Simone affronta offrendo, in modo gratuito, le sue competenze e due bozze progettuali immaginate per un aula standard di 48 mq dotata di banchi standard biposto e monoposto usualmente in commercio. Il metodo Azzolina sui banchi, per De Simone, va bocciato in toto.

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LA LETTERA DI DE SIMONE – Le notizie che giungono sulle indicazioni ministeriali in materia anticovid relativa alle scuole sono ancora piuttosto confuse ed incerte nonostante l’apertura dei plessi scolastici sia ormai imminente.
Appare certo però che gli studenti debbano mantenere la distanza di sicurezza (sembra di almeno 1 metro) e che questa misura possa anche evitare l’uso della mascherina il cui utilizzo continuato per numerose ore potrebbe comportare risvolti negativi sotto una molteplicità di aspetti.
È quanto mai importante quindi muoversi nei dovuti tempi in modo e prepararsi nel migliore dei modi al fine di organizzare la disposizione delle varie aule scolastiche con quanto già a disposizione o facilmente reperibile.

L’ing. Massimo De Simone, presidente del Comitato Bugia Blu

Risulta quindi evidente che non si possa procedere per tentativi casuali ma risulta necessaria una progettazione aula per aula che tenga conto delle dimensioni delle stanze, della tipologia di banchi a disposizione, del numero degli alunni delle varie classi.
Si chiede pertanto all’Istituto Comprensivo per quanto riguarda la scuola Giuseppe Giuliano e all’Amministrazione comunale per tutti gli istituti di competenza, se hanno già provveduto alla suddetta progettazione e
organizzazione delle aule scolastiche.

Il sottoscritto, genitore di una alunna della scuola primaria Giuseppe Giuliano, con la presente comunica che, qualora non si fosse ancora provveduto, mette a disposizione a titolo gratuito la propria competenza, al fine individuare e progettare la migliore soluzione delle varie aule, con specifica scheda per singola aula, del suddetto Istituto elementare. Ovviamente si necessita di sopralluogo sul posto per effettuare apposito rilievo e misurazioni.

È altresì parere del sottoscritto che gli ipotetici banchetti monoposto annunciati tempo addietro dal Ministro dell’istruzione siano comunque inutili e che gli stessi risultati in termini di distanze tra gli alunni possano essere ottenuti, con un attento studio e progettazione, con il materiale già a disposizione.

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