LATINA, PRESENTATO IL CONCERTO DI CAPODANNO AL TEATRO D’ANNUNZIO

Concerto di Capodanno a Latina, edizione n. 32, al Teatro D’Annunzio promosso dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica di LatinaLunedì 1° gennaio alle ore 19, il principale teatro della città accoglie l’Orchestra Sinfonica di Latina, diretta da Benedetto Montebello, in un programma tradizionale per il più classico dei concerti di Capodanno, con le più celebri pagine e valzer di Johann Strauss jr., Čajkovskij, Offenbach, Delibes, Suppé e Auber.

Formatasi nel 2022, l’Orchestra Sinfonica di Latina debutta con il Concerto di Capodanno dello scorso anno. Nasce grazie all’interessamento di Stefania Cimino, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “I Giovani Filarmonici Pontini”, e al sostegno di Giovanna Flori imprenditrice della città di Latina, con l’intento di creare un’orchestra di musicisti latinensi attiva e stabile sul territorio. A dirigerla per quest’occasione sarà Benedetto Montebello, direttore che in oltre trent’anni di attività è salito sul podio di importanti complessi orchestrali in Italia e all’estero, docente di direzione d’orchestra nei conservatori italiani.

I dettagli del concerto sono stati resi noti, oggi pomeriggio, nel corso della conferenza stampa organizzata nell’aula consiliare del Comune di Latina, alla presenza del Sindaco e dei vertici della Fondazione.

Con la riapertura del teatro comunale D’Annunzio – ha dichiarato il sindaco di Latina Matilde Celentano – non potevamo che affidare il concerto del Primo dell’anno al Campus Internazionale di Musica che ha fatto della nostra città un laboratorio musicale di livello, incoraggiando le aspettative di giovani e talentuosi artisti. Ho voluto fortemente, insieme all’amministrazione comunale che rappresento, ripristinare il tradizionale concerto dopo sei anni di assenza. Sono certa che l’Orchestra Sinfonica di Latina, diretta da Benedetto Montebello, offrirà al pubblico uno spettacolo all’altezza delle attese. Mi auguro di poter proseguire con la Fondazione Campus Internazionale di Musica, con la Presidente Cerocchi e la direttrice generale Cherubini, una proficua collaborazione per tutte le iniziative future per la nostra città, oggi finalista del concorso indetto dal Ministero della Cultura per il titolo di Capitale italiana della cultura 2026”.

Sono felice che la Fondazione Campus Internazionale di Musica realizzi il 32° Concerto di Capodanno, dopo 6 anni dall’ultima edizione – ha proseguito Elisa Cerocchi presidente del Campus –. Questo grazie all’interesse e alla disponibilità mostrati dal Comune di Latina con cui abbiamo collaborato all’organizzazione dell’evento. Ancora una volta vogliamo valorizzare il territorio pontino, affidando il concerto a un’orchestra di professionisti e giovani musicisti della provincia di Latina, qual è l’Orchestra Sinfonica di Latina. Augureremo così buon anno a tutti con le tradizionali musiche di Capodanno e non solo”.

Il concerto sarà all’insegna della musica mitteleuropea della seconda metà dell’Ottocento. Si apre con una delle pagine più famose di Franz von Suppé, l’ouverture Cavalleria leggera, tratta dall’operetta omonima, pagina dai temi suggestivi, a tratti ironici, ripresa anche nel cinema e nei cartoni animati. Seguono due altrettanto noti brani dai balletti di Leo Delibes Coppélia (Entr’acte et Valse) e Sylvia (Variation pizzicato), e la Tarantella da La muta di Portici di Daniel Auber, pagina di grande virtuosismo, per quello che è considerato il primo grand opéra francese. La Barcarola di Jacques Offenbach dall’opera Les contes d’Hoffmann rimane una delle sue pagine più note, originale per duetto vocale, ma eseguita spesso, come in questa occasione, nella versione per sola orchestra. La prima parte si conclude con il celeberrimo Valzer dei fiori di Čajkovskij, dal balletto Lo Schiaccianoci. Tutta dedicata a Johann Strauss jr. la seconda parte. Con la marcia Frisch In’s Feld! (Fresco in campo) dai temi regali e militareschi si torna alla Vienna degli Asburgo degli anni Ottanta dell’Ottocento. Seguono la veloce polka Auf der Jagd!, il valzer tipicamente in stile viennese Rosen aus dem Süden (Rose del Sud), Luzifer-Polka e a chiusura di concerto il più famoso valzer di sempre, Sul bel Danubio blu, il modo migliore per augurare un buon 2024.

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