LATINA: PESTAGGIO IN ZONA PUB, GLI SPACCANO LA FACCIA. ARRESTATO UN 20ENNE, AI DOMICILIARI UN MINORENNE

Zona pub, Latina
Zona pub, Latina

Un fatto risalente all’estate scorsa avvenuto in zona Pub, nella movida di Latina: due giovani hanno pestato un 27enne per una innocua battuta verso una ragazza

Nella serata di ieri, la Squadra Mobile ha dato esecuzione a due distinte misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Latina e dal Gip presso il Tribunale dei minorenni di Roma, su richiesta della Procura dei minorenni e la Procura ordinaria di Latina, nei confronti rispettivamente del ventenne Alessio Buglione di Latina per il quale è stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere, e di un diciassettenne di Latina nei confronti del quale è stata disposta la misura dell’obbligo di non allontanarsi dall’abitazione di residenza.

L’attività di Polizia Giudiziaria è scaturita a seguito della denuncia resa lo scorso 2 agosto 2019, presso la Questura di Latina, da parte di un giovane di 27 anni, il quale ha dichiarato di essere stato oggetto di un brutale pestaggio la sera del precedente 24 luglio ad opera di ignoti nella zona cosiddetta “dei Pub”, luogo della movida latinense. 

La violenta azione, sorta a causa di una innocente battuta rivolta dalla vittima nei confronti di una ragazza (all’epoca fidanzata di Buglione), aveva avuto come conseguenza il ricovero del medesimo presso l’ospedale Santa Maria Goretti dove era stato sottoposto ad intervento chirurgico a causa delle gravi lesioni riportate (frattura della parete laterale dell’orbita, dell’arcata zigomatica, della parete anteriore e laterale del seno mascellare).

Per tale aggressione, il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, con una prognosi inziale di 20 giorni poi protratta fino a 47 giorni.
Nel corso delle indagini, coordinate dai Pubblici Ministeri Daria Monsurrò e Maria Perna, e condotte dagli agenti della Squadra Mobile, emergeva inoltre come il diciassettenne che aveva preso parte al pestaggio avesse minacciato di stupro una ragazza amica della vittima. “
Se non ti togli di mezzo ti tiro una stecca e ti stupro”.

L’analisi delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Latina e l’audizione di altri testimoni ha permesso da subito di verificare la veridicità di quanto dichiarato dalla vittima. Le telecamere hanno evidenziato, inoltre, che a partecipare al pestaggio sono stati in quattro.
Le telecamere, infatti, hanno immortalato la scena del pestaggio e ne hanno messo in rilievo la brutale violenza, posto che la vittima è stata percossa con calci e pugni anche quando era ormai a terra priva di sensi.

Proprio la feroce violenza posta in essere gratuitamente contro la vittima inerte ed i futili motivi che l’avevano scatenata, ha costituito, una volta identificati gli autori dell’aggressione, la principale motivazione posta a supporto dell’adozione della misura cautelare.
Per tali fatti, il ventenne è stato condotto presso la locale Casa Circondariale mentre il minorenne è stato condotto presso la sua abitazione con l’obbligo di non potersene allontanare.

Per Buglione, il pm Monsurrò ha sottolineato di come “non si poneva alcun limite nello sferrare dei colpi contro un giovane inerme avvalendosi per altro della forza del branco e sono elementi sintomatici di una personalità aggressiva”. Il ventenne, che sin dalla maggiore età annovera qualche precedente per droga (fu anche arrestato per un panetto di hascisc che nascondeva in casa), è stato a sua volta vittima di un pestaggio insieme ad un altro amico che avvenne sotto i portici di Piazza della Libertà, nel capoluogo di provincia, quando fu aggredito e lasciato a terra da un soggetto che rimase ignoto.

Articolo precedente

FORMIA, STROZZO AL 400% D’INTERESSE: I DUE ACCUSATI NEGANO LE MINACCE

Articolo successivo

PTPR LAZIO, PERNARELLA PRESENTA UN’INTERROGAZIONE: “GIUNTA SPIEGHI AL CONSIGLIO”

Ultime da Notizie