LATINA: PAOLO RECCHIA IN QUARTETTO PER 52ND JAZZ WINTER

Domenica 5 febbraio ore 18 per la rassegna invernale della Associazione 52nd al Geena di Via Custoza fa tappa il tour di presentazione di “Imaginary place” il nuovo lavoro discografico del sassofonista jazz Paolo Recchia. Il figliol prodigo di Latina ha già presentato in diverse città italiane il nuovo cd realizzato per l’etichetta Birdbox Records e registrato in un’esclusiva live session in un teatro in Umbria per richiamare le sonorità audio di una volta. Il tour proseguirà in jazz club, festival ed eventi da nord a sud della penisola.  

Paolo Recchia è sassofonista jazz (alto e soprano) di grande sensibilità, dal timbro caldo e in grado di emozionare già al primo ascolto. La continua ricerca del suono, di una propria voce timbrica quale segno distintivo, ha raggiunto in questo nuovo prodotto discografico ancora più spessore e maturità artistica. Paolo Recchia, per la quinta uscita discografica a suo nome, firmata dalla neonata etichetta Birdbox Records, si presenta con un quartetto composto da musicisti superlativi ormai riconosciuti dalla stampa e dal pubblico del jazz: il pianista Luca Mannutza, il contrabbassista Giuseppe Romagnoli e il batterista Nicola Angelucci. Registrato a Città della Pieve, nel teatro degli Avvaloranti, grazie alla collaborazione con Nightingale Studios di Lorenzo Vella e Città della Pieve Promotion.

“Imaginary place” accoglie l’ascoltatore in un luogo immaginario, uno spazio fantasioso dove le idee musicali dei membri della band, si intrecciano e creano un nuovo terreno comune, unendo la tradizione jazz con elementi contemporanei in una sintesi personale. Album generoso realizzato da musicisti legati da una sincera amicizia e uniti da una profonda intesa musicale, maturata nel tempo, concerto dopo concerto. Registrato in presa diretta, in teatro sfruttando il riverbero naturale, con microfoni “vintage” per ottenere un suono di insieme il più possibile naturale e rotondo.  

Il lavoro è composto da materiale originale, da standard della tradizione jazzistica e brani di autori contemporanei. Alcune di queste composizioni appartengono a musicisti che hanno avuto un’influenza diretta sul modo di suonare di Paolo Recchia e sono fonte di ispirazione sotto il profilo armonico, melodico e ritmico.  

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