Multata dall’autovelox sulla Litoranea, a Borgo Grappa (Latina): una giovane di 25 anni vince il ricorso al Giudice di Pace
Del prototipo dell’autovelox, nel verbale di multa, è stata riportata l’approvazione ma non l’omologazione. In ragione di questo elemento, una 25enne di Latina, che aveva rimediato una multa redatta dalla Polizia Provinciale, si è vista accogliere il ricorso presentato dall’avvocato Pescuma.
Il Giudice di Pace di Latina, infatti, ha annullato integralmente il verbale di violazione al codice della strada per eccesso di velocità, notificato lo scorso febbraio, condannato la Provincia di Latina a rifondere alla ricorrente la somma di 173 euro.
L’autovelox è quello che si trova sulla Strada Litoranea nei pressi di Borgo Grappa. Secondo il Giudice di Pace di Latina, Gennaro Iengo, che cita una sentenza di Cassazione (l anumero 10505 del 18 aprile 2024) “va fatta una distinzione tra i due procedimenti di approvazione e omologazione del prototipo, aventi caratteristiche, natura e finalità diverse, poiché l’omologazione ministeriale autorizza la riproduzione in serie di un apparecchio”, mentre “l’approvazione consiste in un procedimento che non richiede la comparazione del prototipo”.
Pertanto, “un tema di violazioni per superamento del limite di velocità, è illegittimo l’accertamento eseguito con apparecchio autovelox approvato ma non debitamente omologato”.
Nel caso della 25enne pontina, il verbale richiama soltanto l’approvazione e non l’omologazione. Ecco perché il verbale è “da ritenersi incompleto e, dunque, deve essere annullato, perché non richiama entrambe le due procedure amministrative d approvazione e omologazione, indispensabili”. In assenza di omologazione, le sanzioni di eccesso di velocità elevate con l’autovelox non possono essere ritenute valide.