Latina nel Cuore: “La ricostruzione della situazione fatta dai Capigruppo di Forza Italia e Fare Latina, Coluzzi e Muzio, è Fantapolica!”
“La ricostruzione della situazione politica fatta dai Capigruppo di Forza Italia e Fare Latina, Coluzzi e Muzio, ci lascia basiti per quanto sia lontana dalla realtà!”. Così, in una nota, i consiglieri comunali Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.
“Abbiamo lavorato fin da subito dopo le elezioni insieme agli altri partiti del centrodestra per rispettare il risultato elettorale, che ci ha dato la maggioranza in Consiglio Comunale e nel rispetto della legge, ci siamo impegnati affinché tutte le 10 commissioni fossero presiedute dai partiti del centrodestra. I continui rinvii, a volte dovuti a proposte fantasiose da parte di Forza Italia, per la composizione delle commissioni consiliari, venivano chiesti in nome di un’ipotetica ottimizzazione dei lavori, mentre alla prova dei fatti, serviva a far maturare la nuova coalizione di governo che parte da Articolo 1 passa per il M5S per arrivare a Forza Italia”.
“Non possiamo accettare la politica “del male minore”, specialmente perché l’alternativa c’era ed era percorribile, che è quella che abbiamo esposto in tutte le occasioni possibili, in sede di Consiglio, sulla stampa e a seguito degli incontri istituzionali fatti negli ultimi mesi con il sindaco; alternativa che vede il Consiglio Comunale, svolgere il proprio ruolo statutario di indirizzo e controllo politico e il Sindaco coadiuvato dalla Giunta quello amministrativo. Soluzione che avrebbe portato sicuramente risultati ottimali e a beneficio di tutti i cittadini. Doverosa la nostra presa di distanza da quanto dichiarato dai Capigruppo di Forza Italia e Fare Latina, Coluzzi e Muzio, ma probabilmente il messaggio autocelebrativo che hanno voluto inviare non è indirizzato al centrodestra, bensì – conclude la nota di “Latina nel Cuore” – ai nuovi alleati del centrosinistra che ancora non hanno capito o non vogliono capire chi è l’azionista della nuova “maggioranza di programma” come ribattezzata dal Capogruppo Coluzzi”.
