È stato presentato presso il Centro socio-culturale a Latina lo Sportello per contrastare l’usura e il sovraindebitamento promosso dal Comune
Si è svolta oggi pomeriggio, presso il Centro socio-culturale di via Vittorio Veneto, la presentazione dello Sportello contro l’usura e il sovraindebitamento, un progetto finanziato dalla Regione Lazio e affidato, con procedura di evidenza pubblica, all’AIRP Onlus, l’Associazione Italiana Riabilitazione Prevenzione fallimenti ed usura che dal 1994 opera in tema di antiusura su tutto il territorio nazionale.
Il servizio è attivo presso i locali del Comune di Corso della Repubblica 116 il martedì mattina dalle 9.00 alle 12.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00, ed è il frutto di un progetto finanziato dalla Regione Lazio per un importo pari a 50mila euro.
Oggi si è tenuta una presentazione pubblica alla quale sono intervenuti il Sindaco Damiano Coletta, il Prefetto Maria Rosa Trio, l’Assessora alla Legalità e Sicurezza Maria Paola Briganti, l’Assessora alle Politiche di Welfare e Pari opportunità Patrizia Ciccarelli e il Presidente dell’Airp, Italo Santarelli. L’incontro è stato moderato da Aldo Pastore, Presidente del Centro socio-culturale di via Vittorio Veneto.
“Questo progetto ribattezzato “Latina insieme contro l’usura” – ha detto il Sindaco Coletta – è la dimostrazione che le istituzioni sono vicine alle persone più fragili. Ci permette di svolgere la nostra funzione di supporto alla cittadinanza, cioè quella di dare sempre alle persone una opportunità e una speranza senza farle mai sentire sole“.
Il progetto prevede inoltre la collaborazione del Servizio Segretariato Sociale/Servizio Sociale Professionale del Comune di Latina, in sinergia con Asl Lt 2 – Dsm, I.C. Tasso, I.C. Volta, Camera di Commercio, Csv Lazio, Caritas, Aifo, Cosiré Aps, Fantasticart, Quartieri Connessi, Centri Sociali Anziani Comunali.
Alla presentazione di oggi pomeriggio ne seguiranno altre due il 20 e il 27 febbraio, entrambe alle ore 18, rispettivamente presso il Centro socio-culturale di Borgo Podgora e il Centro socio-culturale di Via Ezio.