LATINA, M5S PRESENTA EMENDAMENTO ALLE LINEE DI CELENTANO: “TRANSIZIONE ECOLOGICA NON È MANCANZA D RISPETTO”

Maria Grazia Ciolfi
Maria Grazia Ciolfi

M5S: “Un emendamento per riportare la transizione ecologica dentro le linee programmatiche del Sindaco Celentano”

“Il documento programmatico della Sindaca Celentano ha lasciato trasparire una visione della città confusa e talvolta incoerente, con indirizzi in contrasto tra loro, ma ciò che emerge con forza è proprio la mancanza di una visione di città, la visione strategica verso cui tende la città. Il documento è caratterizzato da citazioni e proposte che somigliano più a vuoti slogan elettorali che ad azioni e progetti concreti sia nel contenuto che nei tempi di attuazione. Le mancanze sono molte ed alcune così grossolane, tanto da indurre il M5S a  presentare un emendamento”, questo il commento della capogruppo M5S Maria Grazia Ciolfi. 

“L’atto presentato è stato strumentalizzato da alcuni consiglieri di maggioranza, che lo hanno definito una mancanza di rispetto nei confronti della Sindaca Celentano, ma il piano politico, nulla ha a che vedere con il piano personale e l’emendamento, che proponeva l’integrazione di due grandi temi completamente assenti, quali la transizione ecologica ed il bilancio, ha rappresentato unicamente l’esercizio delle funzioni di controllo e indirizzo proprie del consigliere comunale. 

La transizione ecologica non è stata affrontata neanche marginalmente, nulla riguardo alle energie rinnovabili, alle comunità energetiche, al contrasto alla crisi idrica, alla bonifica dei siti dismessi ed inquinati, alla riforestazione urbana ed alla rinaturalizzazione della duna, temi che per il M5S sono imprescindibili in un programma di governo, ma che soprattutto non possono essere elusi proprio in questo momento, in cui il paese appare in ginocchio sotto l’emergenza climatica a causa del surriscaldamento globale. Per noi è inaccettabile”.

La conclusione della Consigliera 5S è netta: “A fronte di una superficiale e vuota apertura alla sostenibilità, l’indirizzo resta quello di un centro destra conservatore e per certi versi negazionista e sordo rispetto ad importanti cambiamenti, primo tra tutti quello climatico, che richiederebbero invece un cambio di passo deciso ed azioni immediate”.

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