I consiglieri comunali Roberto Belvisi e Alessio Pagliari (Lega): “I Borghi hanno bisogno di una rivalutazione a 360°”
“La Consulta dei Borghi può essere uno strumento consultivo utile per il consiglio, ma devono essere stabilite e chiarite le modalità di partecipazione e rappresentanza”
“I Borghi di Latina hanno bisogno di una rivalutazione a 360°”. È la dichiarazione dei consiglieri della Lega, Roberto Belvisi e Alessio Pagliari che tornano a mettere al centro i borghi dopo la votazione della mozione per l’istituzione della “Consulta dei Borghi” approvata nello scorso Consiglio Comunale.
“Vogliamo precisare che nell’ultimo consiglio comunale, per sopravvenuti ed urgenti impegni professionali, abbiamo dovuto lasciare l’aula, senza poter così partecipare alla discussione della relativa mozione. Provenendo dai Borghi, abbiamo entrambi a cuore il loro sviluppo. Da troppo tempo, infatti, sono trascurati. Devono tornare al centro dell’attenzione dell’amministrazione. Non mancherà certo in consiglio comunale il nostro contributo per risolvere i tanti problemi presenti, ma soprattutto per promuovere la realizzazione di nuove opere pubbliche con l’obiettivo di rigenerare lo sviluppo socio-culturale”.
“C’è tanto da fare, a cominciare dalla manutenzione delle strade e delle aree verdi, dove sono presenti anche giochi per bambini inutilizzabili o pericolosi. Poi la sicurezza, con il miglioramento dell’illuminazione pubblica e la videosorveglianza. Non va poi dimenticata la rivalutazione degli spazi culturali come i centri sociali, che non devono più essere considerati solo per “anziani”, ma integrati sempre di più con tutte le fasce d’età, a partire dai giovani”.
“La Consulta dei Borghi può essere uno strumento consultivo utile per il consiglio, ma devono essere stabilite e chiarite le modalità di partecipazione e rappresentanza. Riteniamo che la Commissione “Affari Istituzionali” sia l’organismo preposto per la redazione di un apposito regolamento. Auspichiamo – concludono i consiglieri Belvisi e Pagliari – che su tutti i temi di carattere “sociale”, così come sta già avvenendo in varie commissioni, si collabori insieme nell’interesse primario della città, dei borghi e dei cittadini.”