L’Ater si riappropria di uno degli appartamenti occupati dalla famiglia De Rosa, legata al clan Di Silvio: domani la riconsegna
Venerdì 15 luglio, alle ore 11, in Viale Kennedy 26 Latina, a conclusione di un’operazione di recupero di 14 alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati abusivamente che ha coinvolto sinergicamente la Procura della Repubblica, la Questura e l’ATER, si terrà la cerimonia della riconsegna all’ente gestore da parte del Questore di Latina, Michele Maria Spina, di uno degli appartamenti interessati, a suo tempo occupato da esponenti della nota famiglia criminale dei De Rosa.
L’assegnazione dell’alloggio spetta al Comune tramite la graduatoria per gli aventi diritto.
Si tratta dell’appartamento che era in uso a Giulia De Rosa detta Cipolla, moglie del deceduto Alessandro De Rosa conosciuto anche come Franco lo Zingaro, e madre di Cesare e Cristian De Rosa entrambi già noti alle cronache giudiziarie. La famiglia De Rosa è notoriamente legata ai Di Silvio.
Secondo il collaboratore di giustizia Renato Pugliese, figlio di Costantino “Cha Cha” Di Silvio, c’erano tempi in cui lo spaccio messo in piedi da “Cipolla” in Via Helsinky, zona Cimitero, era quello più rodato e remunerativo dell’intera città di Latina: il pentito ha parlato di 3-4mila soldi al giorno grazie alla vendita di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria avvenuta ad ottobre 2020, i poliziotti avevano rinvenuto nell’appartamento droga del genere marijuana ed hashish, per un peso complessivo di circa 30 grammi. Celata all’interno di un comodino della camera da letto veniva rinvenuta altresì una ingente somma di denaro in contante, pari a 25mila euro in banconote di vario taglio e svariati monili in oro massiccio per un valore di 15mila euro.
