Zonizzazione acustica e salvamento, Ciolfi critica l’amministrazione sulla gestione del litorale: “Preoccupante la non copertura del servizio di salvataggio a partire dal 17 maggio”
Il piano di zonizzazione acustica per il Comune di Latina sarà esaminato in commissione entro fine giugno. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Franco Addonizio, durante il question time di ieri, rispondendo a un’interrogazione della capogruppo del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Ciolfi.
“Non possiamo che accogliere positivamente questa notizia – ha commentato la consigliera – perché dotarsi di questo strumento è fondamentale per la tutela della salute pubblica contro i danni dell’inquinamento acustico. Confido che alla discussione in commissione partecipino anche i cittadini del lungomare, che da anni chiedono il rispetto dei limiti di decibel e degli orari da parte di alcuni stabilimenti balneari. Nel corso del question time è stato affrontato anche il tema del servizio di salvamento che, secondo la consigliera, «anche quest’anno genera preoccupazioni”.
“In un primo momento l’assessore Di Cocco aveva dichiarato che il servizio sarebbe stato garantito solo “bilancio permettendo”, formula poi riportata testualmente nell’ordinanza balneare del Comune» ricorda Ciolfi. «Solo dopo, forse a seguito dell’ordinanza 2025 della Capitaneria di Porto che impone ai Comuni di garantire il servizio sull’arenile pubblico, è stato annunciato un accordo quadro triennale. Una promessa di maggiore stabilità rispetto allo scorso anno, quando il servizio è partito in ritardo e in forma ridotta”.
La consigliera contesta però alcune scelte gestionali, come la decisione iniziale di collocare 14 postazioni di salvataggio solo sul lato destro del lungomare, lasciando il lato sinistro con una sola torretta mobile. “Grazie all’intervento dell’opposizione – spiega – il bando è stato modificato, rimuovendo l’indicazione delle postazioni predefinite. Inoltre, la nuova ordinanza della Capitaneria di Porto di Terracina fissa l’obbligo di un bagnino ogni 100 metri, rendendo quel primo assetto totalmente fuori norma”.
Il servizio, per legge, dovrà partire il 17 maggio e proseguire fino al 21 settembre. Ma secondo Ciolfi i tempi non tornano: “Il bando fissa al 19 maggio – in question time l’assessore ci ha detto addirittura al 21 maggio – la scadenza per la presentazione delle offerte e al 1° giugno l’avvio del servizio. Anche ammesso che tutto fili liscio, tra il 17 maggio e il 1° giugno le spiagge resteranno scoperte e mi chiedo se questo comporterà anche il divieto di balneazione. È proprio il caso di dire che l’assessore alla Marina non ne azzecca una”.
La capogruppo del M5S esprime forte preoccupazione per la sicurezza di cittadini e turisti, ma anche per la possibilità di perdere la Bandiera Blu, già a rischio nella scorsa stagione per la carenza di bagnini e la scarsa manutenzione.
Infine, Ciolfi solleva la questione delle concessioni balneari: “Mentre altri comuni costieri hanno avviato le gare, Latina è ancora ferma. Ho presentato un’interrogazione e mi aspetto risposte chiare, non solo a mezzo stampa”.
“La gestione della marina – conclude – richiede pianificazione, competenza e rispetto delle normative. Le scelte dell’assessore Di Cocco, invece, continuano a mettere a rischio la sicurezza e la credibilità della nostra città”.