Venerdì 19 maggio 2023, il Liceo Artistico Statale “Michelangelo Buonarroti” ha ospitato la Sesta Giornata Internazionale della Luce a Latina, organizzata dal Prof. Enzo Bonacci in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Latina. Si tratta di uno dei pochi eventi italiani accreditati sul sito ufficiale dell’International Day of Light.
L’evento aveva per tema “La luce dei giovani, nei diritti, per la condivisione di un percorso di legalità” ed è stato articolato in due sessioni (scientifica ed artistica) entrambe in diretta streaming del Professor Fabio Testa (https://youtu.be/wvk8aVEO9hM). La ripresa integrale è già disponibile sul canale YouTube della scuola (www.youtube.com/channel/UC7_aiY7x4pOwb4g7YY5HT_A) curato dal Prof. Raimondo Failla. Inoltre, alcune alunne dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, guidate dalla Professoressa Paola De Marco, sono state incaricate di realizzare un videoclip con i momenti salienti della giornata.
Il Dipartimento di Matematica e Fisica ha selezionato il pubblico nell’Auditorium sulla base di interesse e motivazione: due alunni per ciascuna delle classi quarte e quinte dell’istituto (24 studenti in totale). Gli allievi dell’ ex-progetto “Astronomia & Scienze Matematiche” (referente Professor Enzo Bonacci) sono stati impeccabili nell’accoglienza e nel servizio d’ordine.
Alle ore 9:30 la Collaboratrice Vicaria Emanuela Macera ha aperto i lavori in Aula Magna, nella splendida scenografia allestita dalla classe 5D (sotto la supervisione del professor Dario Di Berardino), portando i saluti della Dirigente Scolastica Anna Rita Leone. Per ribadire il connubio tra luce e legalità, la Prof.ssa Macera ha recitato i commoventi versi della poesia “Giudice Paolo” di Marilena Monti, dedicata alla celebre vittima di mafia Paolo Borsellino, che parla di «Aprire feritoie di luce per andare verso la chiarezza».
È intervenuto il Vicario del Questore Gregorio Marchese, che ha associato la luce sia ad un ideale di vita serena per le persone oneste sia ad un’indagine chiarificatrice sui crimini commessi (il “far luce” su un delitto), entrambi assicurati dall’operato delle forze dell’ordine che accompagna la regolare vita della società democratica. La Vice-Presidente dell’Associazione Pontina di Astronomia Amelia La Duca ha citato le attività dell’APA-lan sul territorio pontino (dove l’associazione ha un osservatorio, al Prato di Coppola) e non solo, avendo ottenuto riconoscimenti a livello nazionale per gli innovativi Corsi di Astronomia dedicati alle persone non-vedenti.
Il Presidente del Club per l’UNESCO di Latina Mauro Macale ha espresso la vicinanza del Prefetto Maurizio Falco, assente per impegni istituzionali. Il Presidente Macale si è quindi soffermato sulla locandina di questa sesta edizione IDL23, descrivendola così: oltre al sole giallo, la luce fisica che permette la vita ed il sostentamento degli esseri viventi, v’è il sole rosso, simbolo della forza dei giovani, ed il sole blu che determina l’ordine dei diritti in relazione ai doveri dell’uomo (in linea con la lezione di Giuseppe Mazzini del 1860). Il Dott. Macale ha rammentato poi gli obiettivi dell’Agenda di Parigi 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, elogiando il Liceo Artistico Buonarroti per lo sforzo encomiabile su molti dei 17 punti. Il Presidente Macale ha concluso la parte dei saluti istituzionali ringraziando tutti i partecipanti ed in particolare, per il patrocinio accordato all’evento, la Presidente del “Lions Club Sabaudia – San Felice Circeo” Vanda Bellini, l’Associazione Pontina di Astronomia, guidata dal Presidente Andrea Alimenti, la “Luogo Arte Accademia Musicale” diretta da Flavia Di Tomasso ed il Comune di Latina.
A seguire, il Prof. Bonacci ha coordinato gli interventi scientifici. I relatori sul palco sono stati, nell’ordine: Paola Dimauro (Ricercatrice INAF e relatrice dell’Associazione Pontina di Astronomia) che ha spiegato come dagli spettri elettromagnetici degli astri si possano ricavare molte informazioni utili (le cosiddette “impronte digitali stellare”); Marianna Torelli (PhD in Astrofisica all’Università La Sapienza di Roma) che ha illustrato la natura ondulatoria della luce e le equazioni di Maxwell; Francesco Cotrone (Studente di Astrofisica alla Queen Mary University of London) che ha chiarito come distinguere stelle e pianeti in base alla loro luminosità nel cielo notturno, Daniele Mercuri (Studente di Matematica all’Università La Sapienza di Roma) che ha presentato delle applicazioni grafiche legate ai frattali ed all’insieme di Julia di una funzione olomorfa; Simone Ciotti (Studente di Ingegneria Elettronica all’Università La Sapienza di Roma) che ha proposto due esperimenti pratici con la luce laser basati sulla frequenza della radiazione emessa.
Subito dopo, il Prof. Bonacci ha introdotto la sessione artistica chiamando a sé gli allievi di “Luogo Arte Accademia Musicale” (www.luogoarte.it): il pianista Emanuele Leon Balbo, che ha eseguito il brano “Merry Christmas Mr. Lawrence”, ed il duo lirico Sara Galluccio (soprano) e Carlo Pantaleo (tenore) che ha interpretato arie di Paisiello, Bellini e Mozart. Un ospite ci confida: «La musica lirica non mi fa impazzire, ma questa performance canora mi ha colpito… Un’esibizione esemplare!».
A seguire, è stata inaugurata la Mostra Collettiva d’Arte “Luce e Materia”, incentrata sulle opere scultoree. Hanno esposto: Cruciano Nasca (scultura in sabbia silicea) che ha svelato il significato della sue formelle incastonate su pala verticale double-face e la peculiarità del materiale lavorato; Annarita D’Anolfo (scultura in ferro) che ha descritto la genesi e la tecnica di lavorazione della sua opera imponente, un Cristo crocifisso stilizzato che l’artista intende donare alla scuola; Fiorenzo Civiero (scultura in marmo); Simona Soccorsi (scultura in gesso) la cui realizzazione a forma di conchiglia è stata descritta nel dettaglio dal Prof. Bonacci. Il gruppo Music Art Jam del Liceo Artistico (referente Prof.ssa Antonella Petrocchi) ha concluso la giornata con brani pop e rock di varie decadi, a partire da “Mamma Mia” degli Abba. Diretti dai Prof. Paolo Ciarlo, Raimondo Failla e Fabio Testa, gli alunni hanno cantato e suonato sul palco con notevole perizia, trasmettendo al pubblico in sala e in collegamento video tutta la gioia e la spensieratezza della loro giovane età.