“Il 26 agosto scorso abbiamo inviato una PEC al Comune di Latina per comunicare la nostra intenzione, come Associazione Ricomincio da Ciro, di donare tre lettori di microchip Halo, acquistati grazie al nostro 5×1000.
Non si tratta di una grande cifra, ma per noi significava molto: volevamo mettere a disposizione i migliori lettori sul mercato, gli stessi che utilizziamo e che leggono i microchip anche dove altri falliscono.
L’obiettivo? Aiutare la Polizia Municipale di Latina nel controllo dei microchip dei cani a passeggio, un servizio utile a tutta la comunità. Dopo l’invio della PEC abbiamo sollecitato più volte perché non ricevevamo indicazioni su dove consegnare i lettori.
Solo dopo diversi tentativi siamo stati contattati telefonicamente dalla Sig.ra Mulè e dal Sig. Gori, che ci hanno assicurato che saremmo stati richiamati a breve. Da quel momento… più nulla! Sono passati oltre quattro mesi senza una risposta definitiva.
E sinceramente, dover rincorrere così a lungo qualcuno per poter donare qualcosa ci sembra surreale. Per questo oggi abbiamo deciso di rinunciare alla donazione.
I tre lettori verranno messi a disposizione di altre realtà e volontari del territorio che ci hanno sempre dimostrato collaborazione, rispetto e tempestività.
La nostra riflessione è semplice: se per una semplice donazione servono quattro mesi (e non abbiamo ancora ricevuto una risposta ufficiale), cosa dovrebbe aspettarsi un cittadino che ha bisogno di un servizio o di un aiuto concreto? Noi andiamo avanti, come sempre, con trasparenza e determinazione. Continuiamo ad aiutare gli animali e chi li protegge, con o senza l’appoggio delle istituzioni”.
Così, in una nota, Giovanni Ciattaglia (Associazione Ricomincio da Ciro).
