Latina: il sindaco Damiano Coletta fornisce un’altra delega a un consigliere di maggioranza, si tratta di Massimiliano Colazingari
Eletto a ottobre 2021 con la lista “Per Latina 2032”, l’ex Presidente del Consiglio Comunale di Latina della precedente consiliatura a marca LBC, Massimiliano Colazingari, aveva espresso nei mesi il suo malcontento.
Al consigliere comunale andava stretto il ruolo di semplice tassello della maggioranza che sostiene il Coletta bis tanto è che, ad aprile scorso, la sua assenza dall’assise rischiò di far saltare il voto di maggioranza verso due debiti fuori bilancio. Una situazione che non rischiò di far emergere le contraddizioni della maggioranza Coletta solo grazie al fatto che il Presidente del Consiglio Comunale Raimondo Tiero, esponente di Fratelli d’Italia e quindi della minoranza, rimase in Aula per dovere istituzionale. Una presenza che fece ribollire il centrodestra, ma questa è un’altra storia.
Dunque, ora, dopo mesi di braccini corti e mugugni a mezzo stampa, il problema Colazingari pare rientrato. Coletta, così come ha fatto con alcuni dei suoi consiglieri comunali, lo ha delegato ai “Rapporti agli Affari Istituzionali nonché esame e studio dello Statuto e dell’attività regolamentare”. Una delega a metà tra uno scioglilingua e una supercazzola, vicino a ciò che Colanzigari sente più suo: il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale che, però, non può più avere.
Nel decreto sindacale firmato oggi, maggio 2022, viene spiegato che il Consigliere Comunale “collaborerà con il Sindaco svolgendo attività di approfondimento, di consulenza e proposizione e che lo stesso non potrà assumere atti a rilevanza esterna, né adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici”. Tradotto: può occuparsi di cavilli in memoria della funzione trascorsa, senza fare nulla di concreto.
Una mossa, quella del Sindaco, che serve a rinsaldare un po’ la sua maggioranza, nella consapevolezza che a decidere sul futuro amministrativo di Latina è un accordo politico che ha come azionista di maggioranza Forza Italia e il Senatore Claudio Fazzone. E già, oggi, 31 maggio, si è avuto un saggio della debolezza di una maggioranza variabile: in Consiglio Comunale la mozione sulle concessioni agli ambulanti è passata con i voti di centrodestra e degli alleati di Coletta, Muzio e Forza Italia.