LATINA: LA COMMISSIONE SU EX FALEGAMERIA E REGOLE PER GLI IMPIATI A BIOMETANO

La Commissione Urbanistica del Comune di Latina sui temi della ex Falegnameria e sul regolamento degli impianti a biometano. Il presidente della Commissione Urbanistica Roberto Belvisi: “Prima di tutto la salute dei cittadini e la tutela del territorio”

Questa mattina si è riunita la Commissione Urbanistica al Comune di Latina, presieduta da Roberto Belvisi. Tra i punti all’ordine del giorno si è discussa sulla necessità di fare ripartire i lavori di ristrutturazione presso la ex Falegnameria in via Lago Ascianghi, lavori  fermi a causa di una variante urbanistica ancora non approvata.

Il presidente Belvisi (consigliere comunale della Lega) con il dirigente comunale hanno individuato lo strumento per superare l’enpasse applicando all’art. 23 quater del Testo Unico 380/01. L’approvazione in commissione e il successivo passaggio in Consiglio Comunale darà la possibilità all’Università Pontina de La Sapienza di completare i lavori ormai fermi da più di aun anno. “Un atto che dimostra ancora una volta l’attivismo e la praticità di un’amministrazione efficiente, che di fronte alle criticità e alle problematiche trova soluzioni e le applica con sano pragmatismo” ha detto Belvisi. 

Al secondo punto dell’ordine del giorno si è discusso sul regolamento in seconda lettura sugli impianti di energia da fonti rinnovabili con un particolare approfondimento sugli impianti a biogas e biometano, dopo quanto accaduto con la riuione pubblica a Borgo Carso nei giorni scorsi.

Il presidente Belvisi ha ribadito il principio che regola la sua attività politica e l’indirizzo da percorrere: “prima di tutto la tutela della salute dei cittadini e la tutela del territorio, attarverso un piano sicurezza del paesaggio e stradale. Metteremo delle regole stringenti e di buon senso nel rispetto della normativa nazionale. Un grazie particolare agli uffici rappresentato oggi in commissione dal dirigente Architetto Gargano e dal funzionario ingegnere Flavia Serangeli”.

“Il rispetto dell’interesse privato non deve sconfinare nel calpestare l’interesse pubblico e del cittadino” ha aggiunto Belvisi. Non solo, il presidente ha anche chiesto ai tecnici degli uffici di integrare tra le proposte una sorta di indennizzo verso quei cittadini che si vedranno deprezzare il proprio immobile in seguito a una eventuale realizzazione degli impianti a biogas e biometano. 

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