La responsabile della Consulta dei Borghi Donatella De Persis saluta l’istituzionalizzazione della Consulta dei Borghi: “Data dignità ai Borghi della città di Latina dopo 90 anni grazie al lavoro della Muzio”
“Dopo quasi quattro anni di impegno assoluto nel territorio dei Borghi, di ascolto delle esigenze delle periferie, di iniziative tese a portare i Borghi al centro della città di Latina, a far ascoltare la voce della gente dei Borghi, oggi siamo riusciti ad ottenere l’istituzionalizzazione della Consulta dei Borghi all’interno del Consiglio Comunale con tanto di delega!”.
“Per la prima volta nella sua stoia, a 90 anni dalla sua fondazione i Borghi di Latina, quei nuclei, quei villaggi che sono stati l’anima e la spina dorsale di questa città oggi conoscono una nuova vita e dignità”.
“Grazie ad Annalisa Muzio, alla sua caparbietà, al sostegno del suo Popolo del Fare, si è riusciti finalmente a far comprendere l’importanza di essere protagonisti nel governo della città, una città che appartiene anche ai Borghi, sinora sempre e solo oggetto di proclami nell’imminenza delle tornate elettorali. Tutti bravi a recitare, nel palcoscenico di una commedia degli equivoci, la pièce dei “gazebo-centro ascolto” senza alcuna visione o proiezione di sviluppo per le periferie e i Borghi di Latina, con proclami che sanno di stantio, con una “non azione” che nel tempo ha aumentato le distanze. L’attività della Consulta in questi anni è stata invece costante, reattiva, incisiva, efficace con tutto ciò che si potesse realizzare in autonomia e senza risorse se non grazie al supporto dell’Associazione Minerva e dell’Osservatorio per lo Sport che hanno consentito di istituzionalizzare eventi come il Palio dei Borghi, i Tours per i Borghi, il Docufilm sui Borghi”.
“Oggi, con la specifica delega in Consiglio le distanze possono essere finalmente azzerate! Finalmente i Borghi al Centro potranno far sentire la propria voce e magari ottenere le risorse economiche necessarie alle rispettive esigenze. Serve una riqualificazione urbana, servizi di pubblica utilità, aree verdi, promozione turistica. Servono fatti, basta parole. Ripartire dai Borghi per far risorgere la città”.
Dall’opposizione, però, arrivano critiche. “La mozione su consulta dei borghi è condivisibile in quanto noi della Lega ci siamo sempre battuti affinché ci fosse la possibilità di dare voce ai territori. Peccato che la modalità scelta dalla consigliera Annalisa Muzio e della maggioranza non è quella appropriata. Infatti l’articolo 4 dello Statuto prevede l’istituzione delle Consulte e dunque era possibile andare in commissione e presentare la proposta, discuterla, approfondirla e poi approntare la delibera da approvare in Consiglio comunale. Invece, attraverso la mozione votata oggi dalla maggioranza, si dà alla giunta e al sindaco un compito che non compete loro. È dunque solo un modo per buttare la palla in tribuna e non concretizzare quel che invece è un diritto che i borghi di Latina rivendicano da tempo. Da parte nostra abbiamo sempre detto che i borghi non vanno tenuti in considerazione solo durante la campagna elettorale, per essere poi dimenticati. Per questo noi della Lega lavoreremo nelle commissioni per realizzare il regolamento destinato all’istituzione della consulta dei borghi, così da dare ai cittadini delle periferie il luogo per esprimere il loro pensiero e le loro necessità. Faremo in modo che la Consulta dei Borghi prenda vita e lo faccia velocemente”.
Lo afferma la consigliera comunale della Lega Giovanna Miele.